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Ramsey decide col cuore: dice no ai milioni arabi, con lui firma anche suo figlio

A 32 anni Aaron Ramsey riparte dal club della sua infanzia, dove ha esordito da professionista a 16 anni: il gallese ex Juventus ha firmato col Cardiff City e nello stesso giorno ha firmato per l’Academy del club anche suo figlio Sonny di 7 anni.
A cura di Paolo Fiorenza
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Aaron Ramsey non è ricordato dai tifosi della Juventus con rimpianto, e non potrebbe essere diversamente alla luce del rendimento non eccelso offerto dal centrocampista gallese – complici i tanti problemi fisici – nei suoi due anni e mezzo in bianconero, soprattutto se rapportato all'alto ingaggio che gli era stato accordato quando nell'estate del 2019 era approdato a parametro zero dall'Arsenal. Parliamo peraltro di un giocatore tuttora importante, pilastro della nazionale gallese, che a 32 anni ha deciso di compiere una scelta controcorrente rispetto a quello cui stiamo assistendo in queste ultime settimane, con l'esodo di parecchi campioni verso il ricchissimo calcio saudita.

Una scelta di cuore, anteposta al denaro che gli veniva offerto dai ricchi club arabi: tornare dopo 15 anni al club della sua infanzia e in cui aveva mosso i suoi primi passi da professionista, il Cardiff City. E a rendere ancora più suggestiva la vicenda c'è il fatto che assieme a lui nello stesso giorno ha firmato per l'Academy del club – che milita in Championship e che si è salvato per il rotto della cuffia nella scorsa stagione – anche suo figlio Sonny, di 7 anni.

Dopo aver lasciato la Juve nel gennaio del 2022, Ramsey ha giocato un semestre in Scozia coi Rangers, poi nella scorsa stagione ha militato nel Nizza. Svincolatosi, ha sottoscritto adesso un contratto biennale col Cardiff. "È una sensazione incredibile essere di nuovo a casa, anche se mi sembra di non essermene mai andato veramente – ha scritto su Twitter il centrocampista gallese – Ovunque sono andato è sempre stato una parte di me e ora non vedo l'ora di uscire di nuovo sul campo con la maglia azzurra. Ciò che lo rende ancora migliore è che anche il mio ragazzo ha firmato per l'Academy del Cardiff nello stesso giorno, il che è stato un momento speciale per entrambi".

"È incredibile essere finalmente tornato qui – ha poi dichiarato Ramsey – Ho sempre pensato che un giorno sarei tornato, e ora è il momento perfetto per farlo. Tornare con la mia famiglia e avere intorno volti familiari è semplicemente fantastico. Ovviamente sono un tifoso del Cardiff City e guardandoli negli anni da quando sono stato via, abbiamo avuto alcuni punti bassi ma anche alcuni grandi massimi, militando in Premier League e rappresentando Cardiff sul grande palcoscenico. Questo è un mio obiettivo: cercare di aiutare i miei compagni di squadra e questo club a tornare al vertice. Devo così tanto al Cardiff, ai tifosi, a tutti coloro che sono stati al club quando ero qui da ragazzino. Per me ora si tratta di chiudere il cerchio, far parte di questa squadra e, si spera, raggiungere gli obiettivi che vogliamo. Non c'è sensazione migliore di questa".

Ramsey a 6 anni d'età già era nelle giovanili del Cardiff, poi è diventato il giocatore professionista più giovane nella storia del club nell'aprile 2007, quando ha esordito in prima squadra a soli 16 anni e 123 giorni. Ha collezionato 28 presenze in prima squadra prima di trasferirsi nel 2008 all'Arsenal, dove avrebbe trascorso i successivi 11 anni vincendo tre Coppe d'Inghilterra. Poi l'esperienza con la Juventus, con cui ha comunque messo in bacheca uno Scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. L'anno scorso col Nizza ha collezionato 34 presenze, segnando un gol e fornendo tre assist. Gli infortuni sembrano alle spalle.

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