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Ramsdale beccato in panchina ad assumere lo Snus, il tabacco stimolante che spopola in Premier

Ancora una volta si torna a parlare di Snus in Premier, Ramsdale in panchina durante Liverpool-Arsenal lo ha utilizzato. Il particolare tabacco fa ancora una volta discutere.
A cura di Marco Beltrami
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Si torna a parlare di Snus e calcio. Ancora una volta la cornice è quella del campionato inglese, dove spesso e volentieri i calciatori sono stati pizzicati a fare uso per via orale di questo tabacco in polvere, prodotto tramite un processo di umidificazione a vapore. L'ultimo caso è quello del portiere dell'Arsenal Aaron Ramsdale sorpreso in panchina a togliersi una bustina dalla bocca.

L'estremo difensore non ha giocato titolare nel big match contro il Liverpool. Le telecamere hanno indugiato su di lui nel corso della sfida e hanno immortalato dei movimenti strani. Ramsdale tutto imbacuccato per proteggersi dal freddo si è abbassato lo scaldacollo, togliendosi dalla bocca quella che è sembrato un piccolo sacchetto. Lo stesso poi è finito in tasca, con Aaron che ha provato a fare finta di niente, dopo essersi probabilmente accorto delle riprese televisive.

Cos'è lo Snus, il tabacco umido che piace ai calciatori in Premier League

Cosa c'era in quella bustina? Nessun dubbio per la stampa inglese, che ha parlato di Snus. Non è di certo una novità oltremanica, con calciatori e addetti ai lavori che ne fanno uso quasi regolarmente. Si tratta di tabacco macinato ed essiccato prodotto in Svezia, che dopo essere umidificato viene raccolto in bustine piccole delle dimensioni di quelle di Tè o Camomilla, o di una caramella. Posizionata in bocca tra labbro e gengiva,  può essere utilizzato per pochi minuti o diverse ore. Pur contenendo più nicotina rispetto alle sigarette non ha effetti sull’apparato respiratorio.

In Inghilterra e in Europa è considerato illegale perché lo Snus viene considerato un eccitante istantaneo in quanto agevola il rilascio di dopamina. Insomma non di certo una sostanza dopante, ma un prodotto che può generare dipendenza e che secondo i medici può essere un rischio notevole per la salute, soprattutto degli atleti. Sono tantissimi quelli che lo hanno utilizzato anche a ridosso dei match: basti pensare a Vardy, Grealish, Ederson e compagni. C'è stato anche chi non ha gradito, come l'ex bomber Lineker che ne ha parlato in termini molto critici.

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