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Raiola difende ancora Donnarumma: “Nessun tradimento al Milan. La Juve? Poteva prenderlo”

Il procuratore di Gigio Donnarumma, Mino Raiola ha ribadito la sua ferma convinzione della bontà di aver scelto il Psg lasciando il Milan: “Nessun tradimento, è stata una scelta di vita. Poteva andarsene anche quattro anni fa ma non l’ha fatto. Mi dispiace davvero che Gigio sia stato trattato da traditore”
A cura di Alessio Pediglieri
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Mino Raiola è tornato a parlare a 360 gradi sul calcio internazionale. Il super procuratore che in scuderia annovera campioni assoluti, da tempo è sulla bocca di tutti ogni volta che si parla di calciomercato, scatenando confronti e polemiche. Raiola fa spallucce e continua nei suoi mandati, con cui riesce a collocare i giocatori nei più importanti club europei. Tra cui Gigio Donnarumma, fresco campione continentale con l'Italia di Mancini, che ha lasciato il Milan e la Serie A. Per fare panchina a Parigi.

Se si guardano le prime settimane al Psg di Donnarumma, si direbbe che il portiere ha fatto un clamoroso errore nel lasciare la Serie A e il Milan dove aveva un posto fisso e la possibilità di diventare una bandiera rossonera. Mentre a Milano Maignan lo ha già fatto dimenticare, da quando è arrivato a Parigi, Gigio ha giocato solamente in una occasione, in Ligue 1 contro il Clermont (complice anche un complicato rientro dalle nazionali da parte di Navas). Per il resto, pochissimo campo sia in Francia che in Europa: in 6 gare, 3 panchine e 2 tribune. Un po' troppo poco per un talento pagato fior di milioni e strappato al Milan in una trattativa infinita di mercato. In cui Raiola è stato protagonista.

Lo stesso procuratore è tornato sull'argomento, spiegando il proprio punto di vista davanti alle critiche feroci rivolte al suo assistito, reo di non aver accettato il rinnovo del club e di aver scelto la via dei soldi: "Mi spiace per come sia stato trattato" ha detto Raiola ai microfoni Rai "Tradimento? No, è stata semplicemente una scelta di vita. Poteva andare via anche quattro anni fa, ma non l'ha fatto". Un concetto che Raiola arricchisce con la conferma dell'interesse da parte della Juve: "Posso confermare che i bianconeri, e non solo loro, oggi hanno solo il fortissimo rammarico di non averlo preso".

Il presente però, non è roseo: arrivato a Parigi nel Psg delle stelle, Donnarumma sembrava dovesse giocare, strappando il posto da titolare a Keylor Navas, ribaltando scelte e gerarchie di spogliatoio. Realtà lontanissima dai fatti, fallendo anche il debutto Champions. Ma anche in questo caso, Raiola non ha dubbi su cosa attenderà Donnarumma: "Non c'è storia, tra lui e Navas nessuna lotta: giocherà Gigio"

Poi, il pensiero ad un altro big suo assistito che movimenterà il prossimo mercato nell'estate 2022, Paul Pogba oramai prossimo a lasciare il Manchester United in scadenza, con la conferma di Raiola: "Parleremo con il club e valuteremo tutto. Il contratto è in scadenza il prossimo anno. La Juventus? Torino gli è rimasta nel cuore, la possibilità di tornarci c'è ma dipende anche dai bianconeri".

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