“Ragazzi straordinari”, Roberto Mancini esulta: “Vittoria meritata, non poniamoci limiti”
"Ragazzi straordinari". Così sentenzia Roberto Mancini dopo la vittoria ottenuta sul Belgio che ha portato la nazionale azzurra in semifinale per quinta volta della sua storia ad un Europeo. Una prova maiuscola, corale, di gruppo che si è contrapposta alle giocate spesso singole dei fenomeni tra i Diavoli Rossi di Martinez. Ed è vero, perchè questa Italia ha confermato non solo di saper soffrire – come aveva già fatto con l'Austria – ma di non aver paura di imporre il proprio gioco anche nei momenti più delicati, pensando a giocare, confermando di essere consapevoli della propria forza.
Roberto Mancini la partita l'ha vissuta come fosse stato ancora in campo: urla, indicazioni, salti di gioia ai gol, calma ed equilibrio nei momenti più delicati da trasferire tutto ai propri giocatori. Ed è un'Italia alla ‘Mancini' che ancora una volta non solo non sa perdere ma sa solo vincere: "Abbiamo meritato la vittoria, una partita di sofferenza e di volontà. I ragazzi sono stati straordinari".
Un'euforia post partita che lascia anche in secondo piano una lettura di parte dell'inizio del match laddove gli azzurri hanno effettivamente sofferto una partenza rabbiosa di Lukaku e compagni: "25 minuti iniziali di sofferenza? Non sono d'accordo. La sofferenza forse è arrivata alla fine, ma all'inizio c'erano azioni e cambi di fronte dall'una e dall'altra parte".
Non ci siamo mai posti un traguardo minimo, volevamo fare il massimo, la strada è ancora lunga, mancano due partite vedremo cosa accadrà. Siamo qui, adesso godiamoci il momento, senza pensare cosa accadrà più avanti
La certezza di Mancini è la consapevolezza di avere un gruppo importante, che colma eventuali lacune dei singoli davanti a individualità anche più forti: "Siamo un gruppo, ero certo che i ragazzi avrebbero fatto un incontro bellissimo, non avevo dubbi. Adesso la Spagna può attendere, festeggiamo!".