Rafael Leao è un lampo sul Maradona, il Milan è in semifinale di Champions: delusione Napoli
Il Milan è in semifinale di Champions League. I rossoneri fanno festa con l'1-1 di Napoli gol di Giroud e Osimhen. Il Milan probabilmente vivrà un altro derby, sfiderà in semifinale l'Inter o il Benfica (i nerazzurri hanno vinto 2-0 all'andata). Hanno fallito un rigore Giroud e Kvaratskhelia.
Il Napoli non ha Kim e Anguissa, nel tridente Osimhen. Milan con lo stesso undici dell'andata gioca un primo tempo pressoché perfetto. Osimhen, Kvara e Politano si muovono tanto, ma non concludono con severità verso la porta di Maignan. Il Milan è allineato e coperto, e soprattutto perfetto. Calabria impeccabile su Kvara, Kjaer e Tomori placano la forza di Osimhen. La prima mezz'ora del Napoli è di livello, il forcing è notevole. Ma il muro milanista non si smuove.
Con le ripartenze il Milan è sempre pericolosissimo. Leao viene steso da Mario Rui, è rigore. Giroud si presenta dal dischetto, Meret intuisce e respinge: è una grande parata. Poco dopo Meret si supera ancora sul francese, che è sempre il giocatore più pericoloso.
Spalletti perde per infortunio, contemporaneamente, Politano e Mario Rui. Due grosse perdite. In campo Lozano e Olivera. Il messicano reclama un rigore. Marciniak e il VAR dicono di no. Improvvisamente con una solita letale ripartenza il Milan passa. Leao fa un coast to coast, Giroud insacca, è 1-0 Milan che forte del successo dell'andata, torna negli spogliatoi con un vantaggio consistente.
Nella ripresa il Napoli ovviamente ci prova. L'impegno non manca. Kvaratskhelia con un paio di giocate riesce a saltare gli avversari, ma in porta non tira. Osimhen è palesemente in difficoltà. I centrali del Milan hanno vita facile. Entrano Elmas e Messias. Poi c'è Origi per Giroud. La squadra di casa continua ad attaccare, spinge e all'80' si procura un calcio di rigore che Maignan neutralizza. La conclusione di Kvaratskhelia non era particolarmente angolata, bravo il portiere francese che si conferma un para-rigori.
Il Napoli ci prova e dopo aver creato diverse occasioni al 93′ trova il gol del pari con Osimhen, il nigeriano svetta e sfrutta un grande assist di Raspadori. Gol segnato, però, troppo tardi. C'è giusto un minuto di recupero che finisce subito per i partenopei. Il Milan fa festa ed è in semifinale di Champions League dopo sedici anni.