Radu ha fretta di ricominciare: via dall’Inter ma giocherà ancora in Serie A

Chiudere con l'Inter e ripartire altrove. Cancellare quel ‘maledetto' recupero con il Bologna, che ai nerazzurri è costato punti pesanti in chiave scudetto. Azzerare tutto e ricominciare senza più quel peso tremendo, quel tarlo in testa, quel grande rimpianto scaturiti dal disastro del Dall'Ara. Ionut Radu è pronto a riprendersi tutto quanto la fortuna gli ha portato via in quella sera.
Perisic gli allungò palla da fallo laterale, andò incontro alla sfera, sollevò il piede per calciarla ma gli scivolò sotto la suola… il tocco di Sansone evitò che il gol dei rossoblù fosse annullato e mice una croce sopra a ogni speranza di rimonta della squadra di Simone Inzaghi.

Un brutto pasticcio. Uno shock che arrivò in alla prima presenza in campionato (nel complesso saranno 2, compresa la Coppa Italia). Il portiere venne protetto dai compagni, che gli fecero da scudo dinanzi alle telecamere mentre imboccava il tunnel disperato. In quello stesso momento non passò inosservata la reazione algida e disinteressata di Handanovic. Ma anche questo fa parte del passato.
Il futuro sta prendendo forma in questi caldi giorni di giugno, nonostante il mercato non sia ancora entrato nel vivo. Radu – che all'Inter è legato da un contratto fino al 2024 – resterà in Serie A ma andrà via da Milano. A confermarlo ai microfoni di Sky Sport è stato Oscar Damiani Junior che all'uscita dalla sede dei nerazzurri ha parlato sia dell'estremo difensore sia di Lucian Agoumé.

"La prossima settimana avremo un quadro più completo", ha ammesso l'agente. Qualcosa, però, all'orizzonte già si intravede. La strada sembra tracciata: "Attualmente, quella della Cremonese appare una destinazione possibile, quanto all'Udinese non so – le parole di Damiani junior che ribadisce come ad aver bussato alla sua porta siano stati anche club stranieri -. La Francia? Radu preferirebbe restare in Italia… ma decideremo la prossima settimana.