Rabiot salvato dall’arbitro: contrasto sconsiderato su Chukwueze, era da cartellino rosso
Villarreal-Juventus è finita 1-1. Un risultato che rinvia tutto alla gara di ritorno in programma mercoledì 16 marzo. I bianconeri sono passati in vantaggio dopo 31 secondi con Vlahovic e sono stati raggiunti da Parejo. E nel finale la Juve ha rischiato di rimanere in 10 uomini, Rabiot per un fallo durissimo è stato solamente ammonito. Il mancato cartellino rosso ha scatenato una grande discussione in campo. Il francese ha rischiato il rosso, che sarebbe potuto arrivare in caso di intervento del VAR.
Al 73′ la Juventus ha rischiato di rimanere con un uomo in meno in campo. L'arbitro, il tedesco Siebert, ha graziato Rabiot. Ma esattamente cosa è successo? L'ex del Psg, che ha commesso un errore grave che ha permesso al Villarreal di trovare il gol del pareggio, a centrocampo si trova a marcare Chukwueze, l'esterno degli spagnoli cerca di superarlo. Ma Rabiot lo ferma con le cattive, l'intervento è durissimo. Siebert si avvicina ed estrae il cartellino giallo. Il francese non protesta, sa che gli è andata di lusso. Ma i calciatori del Villarreal sentendo anche le urla del nigeriano capiscono che l'intervento è serio e chiedono il cartellino rosso.
Siebert non cambia idea, resta il cartellino giallo. Nel frattempo si scatena una piccola rissa, che vede coinvolto anche il portiere del Villarreal Geronimo Rulli che lascia la sua porta, si fa una settantina di metri e va a chiedere l'espulsione di Rabiot. Per questo motivo il portiere argentino si prende un cartellino giallo. Più che l'arbitro è stato il VAR a graziare Rabiot. Perché a norma di regolamento poteva esserci l'intervento. Il protocollo infatti stabilisce che in caso di cartellino rosso si può intervenire anche quando il direttore di gara ha già estratto il giallo.