Rabiot rinato a Marsiglia con De Zerbi, da svincolato a punto fisso: “Avremmo bisogno di 4 o 5 come lui”
Adrien Rabiot è rinato a Marsiglia con De Zerbi. Il centrocampista francese è passato dallo status di svincolato di lusso a titolare fisso della squadra allenata da RDZ, che lo ha elogiato per la sua versatilità ed è uno degli uomini inamovibili della squadra.
L'OM sta facendo una stagione molto positiva e marcia al secondo posto della Ligue 1, a 7 punti dal PSG, e il Velodrome è tornato l'ambiente focoso di qualche tempo fa. Tutto questo anche grazie al lavoro di De Zerbi e alle prestazioni di Rabiot, che si sta rivelando un innesto azzeccatissimo da parte di Medhi Benatia.
Rabiot rinato al Marsiglia, da svincolato a titolare inamovibile
Dopo diversi mesi di attesa, Rabiot è arrivato al Marsiglia a metà settembre e non giocava una partita ufficiale da più di due mesi, ovvero dagli Europei con la Francia: l'ex centrocampista della Juventus ha lavorato sodo per migliorare la sua condizione fisica e il suo impatto sulle prestazioni dell'OM è cresciuto partita dopo partita.
Rabiot è diventato uno dei leader della squadra e ha riconquistato anche la nazionale grazie al lavoro e alle indicazioni di Roberto De Zerbi, che lo ha inserito subito nel suo contesto tattico sfruttando al meglio la sua capacità fisica e nelle letture del gioco.
Il bilancio del calciatore classe 1995 è di 12 presenze con 2 gol e un assist tra Ligue 1 e Coupe de France.
Il centrocampista francese non ha mai nascosto le sue ambizioni di vertice in qualsiasi club avesse giocato quest'anno e sugli obiettivi del Marsiglia non ha dubbi: "Sono uno che mira ad essere più in alto possibile e cerco di trascinare i miei compagni su quest’idea. Sappiamo che dobbiamo qualificarci in Champions e bisogna continuare a fare punti. In questa seconda parte di stagione tutto può succedere".
De Zerbi elogia Rabiot: "Avremmo bisogno di 4 o 5 come lui"
Roberto De Zerbi ha elogiato Adrien Rabiot dopo l'ultima partita, che l'OM ha vinto per 5-1 contro il Le Havre: "Avremmo bisogno di 4 o 5 Rabiot in campo, gli ho chiesto se avesse dei fratelli, ma purtroppo non giocano a calcio".
Una celebrazione nel senso pieno della parola.