Rabiot al Milan, cosa deve accadere per chiudere l’operazione: i dettagli e i colloqui con mamma Veronique
Adrien Rabiot è finito nel mirino del Milan, svincolato dopo l'addio alla Juventus. Nelle scorse ore c'è stato un contatto tra la mamma Veronique e la dirigenza rossonera per chiudere entro mezzanotte, quando chiuderà la sessione estiva di mercato, ma essendo svincolato il centrocampista francese si potrà accordare in qualunque momento anche dopo il ‘gong' del 30 agosto.
I rossoneri fanno sul serio e vogliono piazzare il colpo per rinforzare il centrocampo di Paulo Fonseca.
Il Milan tratta Rabiot: i dettagli e i colloqui con la mamma Veronique
Rabiot è svincolato dal primo luglio e il motivo per cui non ha ancora trovato una nuova squadra è che l'entourage del calciatore francese vorrebbe 7 milioni di euro netti a stagione, che è più o meno quello che prendeva ai bianconeri prima dell'addio. Il Milan è disposto a prenderlo ma non a pagare l'ingaggio che chiede il centrocampista classe 1995, ma Geoffrey Moncada ritiene che si possa trovare un punto d'incontro prima di mezzanotte.
Dopo aver atteso per tutta l'estate offerte da big della Premier League, nelle ultime ore della sessione di mercato Rabiot e la mamma-agente Veronique potrebbero accettare un ingaggio anche leggermente inferiore (4.5-5) a quello percepito nelle ultime stagioni per giocare ancora in Serie A.
Cosa deve accadere per vedere Rabiot al Milan
La possibile accelerazione per l'arrivo di Rabiot è legata all'uscita di Ismael Bennacer: sul calciatore algerino ci sono l'Atletico Madrid e l'Olympique Marsiglia, con la pista francese molto più concreta di quella spagnola.
Nelle scorse ore Didier Deschamps, CT della Francia, aveva parlato in conferenza stampa del futuro di Adrien Rabiot e delle possibilità sul mercato del calciatore transalpino: "Adrien Rabiot ha ancora un po’ di tempo per trovare squadra, ha delle richieste e deve fare una scelta. Spero che ci sia per le prossime partite, non ho una posizione radicale. La Nations League deve essere utilizzata per valutare tutti in vista dell’obiettivo numero 1, che sarà la qualificazione al Mondiale".