Quinta vittoria di fila, Atalanta battuta: la Lazio irrompe in zona Champions
La quinta vittoria consecutiva della Lazio in campionato arriva sul campo dell'Atalanta: 1-3 il risultato finale con Muriqi che cala il sipario sul match dopo che la rete di Pasalic aveva rimesso in gioco la ‘dea'. È il sesto risultato utile di fila per i capitolini aggiungendo nel paniere dei punti anche il pareggio ottenuto a Marassi (1-1) contro il Genoa. Sedici punti che hanno spinto in alto la formazione di Inzaghi, riportandola in zona Champions: al momento è quinta (sia pure a pari punti con i giallorossi), nell'attesa che la 20sima giornata si completi con proprio con i match di Roma e Napoli.
Dodici i gol fatti, 4 quelli subiti. Fiorentina (2-1), Parma (0-2), Roma (3-0), Sassuolo (2-1) i successi ottenuti in un mese di gennaio rivelatosi ricco di soddisfazioni per i biancocelesti. E il colpo in trasferta contro una diretta concorrente per il quarto posto vale tantissimo, per il morale e per la classifica. Cancellata anche la sconfitta subita in Coppa Italia che aveva consegnato la qualificazione alla ‘dea' (in semifinale sfiderà il Napoli nel doppio confronto).
Le cifre del match spiegano bene cosa è successo nel match giocato a Bergamo. La sfida si mette subito in salita per i nerazzurri (Marusic trova un gol bellissimo all'incrocio dei pali) ma la rete subita a freddo non è sufficiente a giustificare una gara nel complesso sotto tono. La squadra di Gasperini è abituata a dettare il ritmo del gioco, non a subirlo. La compattezza dei reparti e la capacità di muoversi con sincronismi perfetti è una delle caratteristiche principali. La capacità di essere letale in contropiede, sfruttando anche la fisicità dell'attacco, è alla base di molti successi.
Contro la Lazio s'è visto nulla di tutto questo. Un esempio? Eccolo: non accadeva da maggio del 2019 che l'Atalanta effettuasse solo due tiri nel primo tempo. Quanti ne ha fatto in totale? Appena due in più… sono quattro le conclusioni verso la porta di Reina (una sola nello specchio). Poche rispetto alle 12 (5 nello specchio) della Lazio. Tre le grandi occasioni da rete per i capitolini e 1 per l'Atalanta che ha sì registrato un possesso palla maggiore (57%) e perfezionato anche un numero superiore di passaggi (450) ma senza la consueta brillantezza.
È Muriel che le regala un gran finale, riportandola in gioco con una bella azione personale: salta Acerbi, calcia a rete ma la palla sbatte sul palo. Sulla ribattuta è Pasalic a insaccare il gol dell'1-2. Morde le mani la Lazio che nel primo tempo era andata vicinissima alla rete con una giocata pregevole di Luis Alberto per Immobile, la palla arriva a Milinkovic che angola di testa ma Gollini devia il pallone sul palo. Ci pensa Muriqi a chiudere l'incontro: Milinkovic verticalizza per Pereira che lascia al turco l'onore (e l'onere) di insaccare il gol dell'1-3.