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Quincy Promes è stato arrestato: l’attaccante dell’Ajax coinvolto in un accoltellamento

L’attaccante dell’Ajax, Quincy Promes, è stato arrestato dalla polizia di Amsterdam perché sospettato di essere coinvolto in un grave accoltellamento. Lo riporta il De Telegraaf che conferma come l’arresto sia avvenuto proprio questa mattina. Nell’ultimo match di Champions era sceso in campo nel secondo tempo contro l’Atalanta.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Quincy Promes, attaccante dell'Ajax, è stato arrestato dalla polizia di Amsterdam perché sospettato di essere coinvolto in un accoltellamento. A riportarlo è il De Telegraaf che conferma come l'arresto sia avvenuto questa mattina. Promes era anche sceso in campo nell'ultimo match di Champions della squadra olandese contro l'Ajax. Il giocatore in questo momento si trova in carcere e dovrà restarci per un massimo di tre giorni anche se la detenzione potrebbe essere estesa ancora.

Il reato per il quale è accusato l'attaccante dell'Ajax, è quello di lesioni fisiche gravi che comporta un massimo di quattro anni di reclusione. L'incidente per il quale è stato arrestato Promes è avvenuto a una festa di famiglia ad Abcoude alla fine di luglio e solo adesso la polizia di Amsterdam, dopo le indagini, è giunta all'arresto del giocatore avvenuto questa mattina. Il giocatore nell'ultimo match di Champions League, era sceso in campo contro l'Atalanta entrando nella ripresa sul risultato di 0-0.

Promes arrestato ad Amsterdam con l'accusa di accoltellamento

Era entrato nel secondo tempo di Ajax-Atalanta, gara valida per l'ultimo turno della fase a gironi di Champions League, ma Quincy Promes non avrebbe mai pensato che oggi sarebbe stato poi arrestato. Dall'Ajax al momento non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale, solo la conferma che il giocatore non si sia presentato agli allenamenti della squadra. L'accusa è di lesioni fisiche gravi.

Il giocatore è stato arrestato perché sospettato di essere coinvolto in un accoltellamento. Al momento il giocatore dovrà rimanere in carcere per almeno tre giorni anche se la detenzione potrebbe essere estesa per altri giorni. L'episodio del presunto accoltellamento, risale allo scorso mese di luglio nel corso di una una festa in famiglia ad Abcoude.

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