Quel clamoroso campionato di Serie B con Batistuta, Vieri, Inzaghi e tanti altri
Un tempo la Serie A il campionato più bello del mondo, tutti i big del calcio mondiale giocavano in Italia. Il livello era talmente alto che anche squadre che non ambivano a piazzamenti europei potevano permttersi un grande campione. E anche la Serie B era ben frequentata, ci fu un'annata in cui la B ebbe un livello elevatissimo. Tornando con la mente un po' più indietro si va alla stagione 1993-1994 che vide nel campionato ‘cadetto' imiti Gabriel Omar Batistuta e Gheorghe Hagi, ma anche due giovani bomber che hanno poi spiccato il volo: come Christian Vieri, Enrico Chiesa e Pippo Inzaghi, due calciatori tedeschi come Stefan Effenberg e Oliver Bierhoff, ma anche l'ex nazionale azzurro Andrea Carnevale e il portiere Francesco Toldo.
Fiorentina promossa in Serie A
Il campionato di Serie B 1993-1994 fu nobilitato dalla presenza della Fiorentina, che dopo 55 anni di fila non disputò la Serie A. L'obiettivo della promozione fu rapidamente centrato. 50 punti e primo posto per la squadra guidata da Claudio Ranieri che poté schierare Batistuta, Toldo, Effenberg e contava anche su un gruppo di calciatori molto solido, che rinforzato poi riuscì a togliersi soddisfazioni anche nelle stagioni successive. Vennero promosse anche il Bari, il Brescia e il Padova, che vinse lo spareggio con il Cesena.
Agostini capocannoniere, davanti a Bierhoff, Batistuta e Chiesa
Leggendo la classifica dei cannonieri della Serie B 1993-1994 viene da mettersi le mani nei capelli. Il capocannoniere fu il ‘Condor' Agostini, 18 gol con l'Ancona, che ne segnò uno in più di Oliver Bierhoff e due in più rispetto a Gabriel Batistuta, che non disputò le ultime partite perché rispose alla convocazione dell'Argentina. 15 gol per Galderisi e Scarafoni, 14 per Carnevale, Tovalieri e Enrico Chiesa, che due anni dopo fu il capocannoniere della Serie A. Segnarono tanto anche Hubner e due (all'epoca) baby bomber: Pippo Inzaghi (13 gol con il Verona) e Christian Vieri (12 con il Venezia). Non riuscì ad arrivare invece in doppia cifra Gheorghe Hagi, uno dei più grandi calciatori della sua generazione, che fu decisivo nella promozione del Brescia ma che in campionato realizzò 9 reti.
Hagi e Batistuta si sfidarono negli ottavi di USA 94
Gabriel Batistuta e Gheorghe Hagi chiusero quel campionato con la promozione in Serie A, poi fecero i bagagli e volarono negli Stati Uniti dove si disputò il Mondiale di USA '94. La Romania e l'Argentina si affrontarono negli ottavi di finale. Maradona era in tribuna, perché squalificato per doping pochi giorni prima, e vide i suoi compagni perdere per 3-2. In quella partita, arbitrata da Pairetto, segnarono sia Gabriel Batistuta (su rigore) che Gheorghe Hagi, che festeggiò la qualificazione per i quarti del Mondiale.