Quegli sconfinamenti in campo di Simone Inzaghi che non passano più inosservati
Ognuno vive la partita a bordo campo a proprio modo. Ha fatto discutere, ad esempio il diverso atteggiamento tra Andrea Pirlo e Antonio Conte nel primo confronto tra i due ex compagni, in panchina. Con il Maestro serafico e attonito, quasi distaccato di fronte all'evolversi della gara e il tecnico dell'Inter pervaso da un furore agonistico pari (e a volte superiore) a quello dei suoi in campo. Esempi perfetti di due visioni distinte nel gestire i 90 minuti di gioco, a bordo campo, per dare direttive e grinta ai propri giocatori. Esempi ce ne sono diversi nel calcio, in Italia come nel mondo, ma per ogni allenatore, che vive un match nel modo che meglio crede, esiste pur sempre un regolamento sancito dalle norme federali. Che a volte viene infranto e fa discutere, come nel caso di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio che entra di diritto nella categoria capitanata da Conte.
E' stato fatto notare recentemente che l'allenatore dei capitolini, però, eccede a tal punto da infrangere ripetutamente i regolamenti in vigore sull'"area tecnica", quella porzione di terreno a bordo campo in cui è vietato fuoriuscire. Eppure, nelle ultime partite della Lazio, Inzaghi è andato ben oltre i bordi delineati e, in preda al furore agonistico, è entrato letteralmente in campo, venendo richiamato, ma ritornando a commettere il fatto. Un vero e proprio "dodicesimo uomo in campo" per far sentire la propria presenza ai suoi giocatori nel dettare schemi, direttive, spronandoli e incitandoli.
Ma cosa dice il regolamento del calcio in vigore sul comportamento che devono tenere gli allenatori e coloro che sono in panchina? Tutto è scritto al Comma 9 del punto 1, denominato "L'area tecnica", ovvero quello spazio che si estende "lateralmente soltanto un metro per parte oltre le
panchine e in avanti fino ad un metro dalla linea laterale" dove devono restare le persone precedentemente autorizzate e identificate da apposita distinta. Esplicitamente, l'area tecnica, non può essere valicata, visto che le persone al loro interno devono restarci, "salvo casi particolari quali, ad
esempio, l’intervento, previa autorizzazione dell’arbitro, dell’operatore sanitario o del medico sul terreno di gioco per soccorrere un calciatore infortunato".
Insomma, vedere Simone Inzaghi che entra letteralmente in campo è in modo evidente una violazione alle regole e il fatto che gli capiti spesso è sintomo che chi è preposto al controllo delle ‘panchine' non svolge adeguatamente il proprio compito. Ma chi deve controllare ciò che accade nell'area tecnica? Di certo, non può essere l'arbitro né i suoi due assistenti laterali. E' il quarto uomo ad avere – in teoria – il controllo della situazione, a redarguire i tecnici e gli altri componenti presenti nelle rispettive aree tecniche, segnalando eventuali infrazioni reiterate ai direttore di gara che – a quel punto – interviene anche con sanzioni quali l'ammonizione o l'espulsione dal terreno di gioco.