Quattro tifosi della Juve arrestati a Parigi: “Istigazione pubblica all’odio razziale”
Cominciata male con la doppietta di Mbappé che ha dato al PSG il 2-0 dopo appena 22 minuti, proseguita col fischio finale del match che ha certificato il successo dei parigini nonostante il gol di McKennie nella ripresa, la trasferta di quattro tifosi della Juventus nella capitale francese per assistere alla prima partita del girone di Champions League è finita come peggio non poteva. I quattro sostenitori bianconeri sono infatti stati arrestati dalla polizia in conseguenza di quanto avvenuto sugli spalti del Parc des Princes qualche ora prima.
Martedì sera erano diventati rapidamente virali dei video in cui si vedevano numerosi tifosi bianconeri presenti nello stadio parigino compiere atti deplorevoli, tra saluti romani e ululati razzisti, oltre ad insulti assortiti a Donnarumma e ai napoletani. E proprio uno dei video in questione è costato ai quattro che sono stati posti in stato di fermo l'individuazione tramite le telecamere. L'annuncio è arrivato stamattina da parte del quartier generale della polizia di Parigi tramite una nota ufficiale in cui si specifica anche l'accusa contestata ai tifosi.
"Quattro persone sono state identificate tramite video e poi arrestate ieri sera dalla polizia per pubblica istigazione all'odio razziale all'interno di un impianto sportivo durante la partita di calcio PSG-Juve. È stata aperta un'indagine", recita il comunicato. A questo punto anche l'UEFA – sempre molto sensibile al tema -potrebbe intervenire per aprire a sua volta un'inchiesta sportiva sulla vicenda, con possibili ripercussioni sulla Juve.
Al momento non si registrano invece prese di posizione da parte del club bianconero, che peraltro nella scorsa stagione aveva individuato, denunciato alle autorità e poi espulso dallo Stadium un proprio tifoso che aveva preso di mira con pesanti insulti razziali il portiere del Milan Maignan.