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Quanto sta guadagnando la Juventus sul calciomercato vendendo i migliori giovani della NextGen

Il sacrificio calcolato della Juventus: finanziare il mercato estivo con la cessione di alcuni pezzi pregiati della Next-Gen. Dopo Iling-Junior e Barrenechea all’Aston Villa, adesso tocca a Huijsen e Matias Soulé.
A cura di Maurizio De Santis
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Soulé, Huijsen, Barrenechea, Iling-Junior i giovani sacrificati per finanziare il mercato Juve.
Soulé, Huijsen, Barrenechea, Iling-Junior i giovani sacrificati per finanziare il mercato Juve.

Rinunciare a un pezzo di futuro, fare cassa e reperire risorse preziose da reinvestire. In totale, si ragiona in base a una forbice di ricavato che tocca i 70 milioni. È il rischio-sacrificio calcolato dalla Juventus che finanzia il mercato estivo anzitutto con la cessione di alcuni dei pezzi più pregiati della NextGen. Non ha scelta, considerati i conti (sui quali pesano anche i mancati introiti della scorsa edizione della Champions) e la nuova politica societaria che ha segnato una cesura netta rispetto al passato. Una strategia che fa parte di una ristrutturazione generale che vede anche calciatori importanti (Chiesa e Szczesny su tutti, oltre a Rabiot lasciato andare e svincolato) fuori dal piano di rigenerazione iniziato con il licenziamento di Massimiliano Allegri e l'arrivo in panchina di Thiago Motta.

I trasferimenti di Samuel Iling-Junior (20 anni) ed Enzo Barrenechea (23 anni) hanno aperto una strada, sfruttando la rivalutazione dei cartellini: il passaggio di entrambi all'Aston Villa ha portato in dote un tesoretto di 22-25 milioni di euro (bonus compresi). E solo una fetta di quanto il club prevede di mettere in tasca e nelle mani del direttore sportivo, Giuntoli. In lista ci sono un altro paio i nomi dai quali trarre il massimo, quelli più caldi e ‘pesanti' sotto il profilo economico fanno riferimento a due calciatori rientrati dai prestiti e con la valigia pronta. Con una mano la Juve li saluta, con l'altra ghermisce gli assegni (metaforici) che a stretto giro di posta utilizzerà per piazzare colpi importanti (Koopmeiners, su tutti).

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Matias Soulé (21 anni) si è promesso alla Roma. Se finora la trattativa ci ha messo un po' a decollare è perché occorreva trovare la quadra tra domanda e offerta: 30 milioni, tanti ne verseranno i giallorossi con una formula che prevede una parte fissa di 26 milioni di euro, ai quali aggiungere 2 di bonus facilmente raggiungibili e altri 2 di premi aggiuntivi che hanno un'asticella più alta. Finita qua? No, perché la ‘vecchia signora' si riserva anche una percentuale di futura rivendita intorno al 10% che è come infilare monete in un salvadanaio e poi romperlo al momento opportuno.

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Dean Huijsen (19 anni) sta per firmare con il Bournemouth, club inglese di Premier League. A meno di colpi di scena, il difensore olandese con passaporto spagnolo (gioca nell'Under 21 iberica) potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni. È la quarta operazione in uscita di questa estate pescata dal ‘serbatoio green', porterà in dote circa 18 milioni: 15 cash più altri 3 con bonus facilmente raggiungibili. Spiccioli sono arrivati anche dall'addio a Felix Correia, passato ai portoghesi del Gil Vicente per 1.5 milioni di euro (con una percentuale del 25% in caso di cessione futura). Fin qui talenti (e sesterzi) in quota NextGen ai quali si aggiunge (considerata anche la provenienza dal settore giovanile) anche Moise Kean alla Fiorentina (13 milioni più altri 5 di bonus eventuali).

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