Quanto guadagna un arbitro ai Mondiali in Qatar: chi arriva in finale non lo dimenticherà
I mondiali in scena in Qatar sono già entrati nella storia del mondo del calcio per essere la prima edizione in assoluto ad avere nella speciale "squadra arbitrale" ben sei presenze femminili con tre direttori di gara e altrettante assistenti. Un'evoluzione ulteriore di un percorso già iniziato da UEFA e FIFA e che sta spingendo il mondo del pallone a superare anche l'ultimo tabù, formato dall'ottica maschilista che da sempre governa il calcio.
Ovviamente, anche se tra le principali, questa non è l'unica novità dei Mondiali in Medio Oriente, visto che si giocano per la prima volta in inverno, si avvarranno degli ultimi ritrovati della tecnologia tra VAR e fuorigioco semiautomatico, e stanno già facendo discutere per gli enormi minutaggi di recupero dei vari match. Eppure, la sensazione è che tra i tanti protagonisti in questo mese di Mondiali, oltre ai giocatori, tecnici e tifosi ci saranno anche loro, gli arbitri. Nessun protagonismo particolare, ma una lente di ingrandimento su una classe che sta subendo uno ‘sdoganamento' costante rispetto alla "casta" attorno alla quale era complicato parlare solamente qualche anno fa.
Per l'occasione, la FIFA ovviamente ha messo mano all'enorme bacino di fischietti a propria disposizione, selezionando i migliori e le migliori, per permettere al calcio di mostrarsi nella sua totale efficienza, permettendo il miglior spettacolo possibile, unito a doppio filo con la professionalità di una "squadra" di arbitri di livello ‘mondiale'. In totale saranno impiegati quasi 130 professionisti tra arbitri da campo, assistenti e ufficiali dedicati ai video, in rappresentanza di ciò che la stessa FIFA ha definito essere la migliore selezione "in rappresentanza degli arbitri di più alto profilo mondiale".
Come a tutti i professionisti che si rispettino, di conseguenza, è stato predisposto anche un adeguato compenso da parte della FIFA, con una tabella che evidenzia quanto guadagneranno gli appartenenti alla classe arbitrale in questo mese di Mondiali in Qatar. Dalla Coppa del Mondo giocata in Russia nel 2018 si è stabilito che ogni arbitro riceva una paga base di 70.000 dollari (pari a circa 68 mila euro) per la partecipazione alla Coppa del Mondo. La FIFA ha anche stabilito che ogni assistente arbitro riceverà 25.000 dollari (circa 22 mila euro) per la partecipazione alla Coppa del Mondo. Compensi enormi: un arbitro di successo che dirigesse partite sia nella fase a gironi che in quelle ad eliminazione diretta, inclusa la finale, e venendo utilizzato anche da 4° uomo o in sala VAR, potrebbe guadagnare fino a 300.000 dollari (quasi 300 mila euro).
L'arbitro della partita è ovviamente la persona più influente e il principale responsabile dell'andamento del gioco e per lui la FIFA ha avuto un occhio di assoluto riguardo. Ogni direttore di gara verrà pagato 3.000 dollari per le gare della fase a gironi mentre per i playoff o la finale, la quota aumenterà fino a 10.000 dollari. Ovviamente questi compensi si aggiungono alla paga già stabilita per la professione e si tratta di cifre importantissime: basti pensare che sono tre volte tanto quanto un direttore di gara possa guadagnare arbitrando una partita di Champions League.
C'è anche gloria, ovviamente, per gli assistenti di linea: vengono pagati circa 2.400 euro per la fase a gironi e una quota playoff/finale pari a quasi 5.000 euro. Nel caso di gestione perfetta, per gli assistenti arbitri, la FIFA ha predisposto un totale vicino ai 150.000 euro. Per il quarto arbitro il discorso non cambia nei compensi, mentre per gli uomini del VAR le cifre sono differenti: nella fase a gironi, a partita si sfiorano i3 mila euro, mentre si sale a 5 mila per ogni presenza in sala video nelle fasi ad eliminazione diretta. I più bravi, ed utilizzati, potrebbero arrivare a sfiorare i 175 mila euro.