Quanto è costata alla Juventus l’eliminazione dalla Champions League
Quanto costa l'eliminazione dalla Champions League. Per il terzo anno consecutivo – per la seconda volta agli ottavi di finale – la Juventus si trovare a fare i conti con l'uscita anticipata dalla Coppa. Un fallimento che aveva portato il club a esonerare Massimiliano Allegri poi Maurizio Sarri, entrambi ritenuti responsabili (sia pure per ragioni differenti) del flop. Nell'uno e nell'altro caso il riflesso economico e il danno all'immagine del brand determinarono ammanchi importanti a bilancio, quest'ultimo gravato anche dai tormenti dei Mercati per l'oscillazione del titolo in Borsa.
L'attuale bilancio in rosso della Juventus
L'aumento delle spese e la contestuale contrazione degli introiti provocata dalla pandemia avevano già inficiato le finanze della società: nel primo semestre la perdita è stata stimato in 113.7 milioni di euro con un incremento di 63.4 milioni rispetto ai 50.3 dello stesso periodo del precedente esercizio. Ecco perché finire di nuovo fuori dalla massima competizione continentale per club è un disastro e può solo peggiorare una situazione che potrebbe portare – come indicato già nell'ultima relazione – a "operazioni di cessione di diritti alle prestazioni sportive di calciatori". In buona sostanza, la Juventus sarà costretta a vendere pezzi pregiati e dai contratti più onerosi.
Quanto ha guadagnato e quanto ha perso in Champions
Il superamento della fase a gironi aveva garantito ai bianconeri una quota di 67.4 milioni di euro, somma ottenuta sommando al premio di 9.5 milioni per il passaggio agli ottavi, i bonus partecipazione (14.5), quello per il ranking storico/decennale (29.9) e quello relativo ai risultati conseguiti (13.5) in virtù delle cinque vittorie ottenute nei sei match (2 volte contro Dinamo Kiev e Ferencvaros, 1 contro il Barcellona). In "soldoni" se la Juventus fosse passata ai quarti avrebbe guadagnato altri 10.5 milioni di euro, più altri 12.5 in caso di qualificazione in semifinale, altri 15 in caso di finale più un bonus di 4 milioni per la eventuale vittoria.
Il raffronto con gli introiti della scorsa stagione
Al tesoretto attuale (67.4 milioni) va ancora aggiunto il salvadanaio del market pool, ovvero quella fetta di incassi derivante dai diritti televisivi che rischia di assottigliarsi ulteriormente qualora Lazio o Atalanta dovessero proseguire il cammino. Nella scorsa stagione (2019/2020), al netto dell'eliminazione agli ottavi, i ricavi per la Juventus furono di 86.6 milioni di euro, in virtù degli oltre 16 milioni percepiti per le quote di market pool.