Quanto costa l’esonero di Thiago Motta alla Juventus: le cifre e l’impatto sui conti del club

Thiago Motta è sempre più vicino all'esonero da parte della Juventus. L'uomo scelto della dirigenza bianconera per sostituirlo è Igor Tudor, nome che è tornato di moda nelle ultimissime ore dopo che tutte le strade portavano a Roberto Mancini per un progetto più a lungo termine.
Per il tecnico croato sarebbe pronto un contratto fino a fine stagione, Mondiale per Club compreso, con l’opzione (non automatica ma unilaterale per la Juve) per un ulteriore anno se il club bianconero dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions League: dopo le ipotesi di un esonero post Juve-Genoa, c'è stata un'accelerata nella valutazione del lavoro dell'attuale allenatore ma l'ipotesi perdere ulteriore terreno col quarto posto, e di non prendere parte il prossimo anno alla UCL, ha fatto propendere per il cambio in panchina.

Quanto costa l'esonero di Thiago Motta alla Juventus: le cifre
L’esonero di Thiago Motta costa alla Juventus quasi 20 milioni di euro tra stipendi dovuti all’allenatore italo-brasiliano, che ha un contratto fino al 2027, e al suo staff.
L'allenatore italo-brasiliano ha firmato un contratto triennale da 5 milioni netti a stagione con il club bianconero, ma l’accordo conterrebbe un paracadute (la cosiddetta “break payment close”) che scatterebbe in caso di licenziamento entro il secondo anno di contratto. Questo significa che la Juventus spenderebbe una quindicina di milioni solo per liberarsi dell’allenatore ingaggiato appena l’estate scorsa ma vanno aggiunti i costi di tutto lo staff.
La sostituzione in corsa dell’allenatore non vanificherebbe questi progressi a livello di bilancio ma potrebbe incidere sul mercato estivo, con i rinnovi di alcuni giocatori in scadenza (vedi Gatti e McKennie) che non sono stati ancora definiti perché l’obiettivo del quarto posto non è stato ancora centrato (con annesso bonus di 65 milioni per la qualificazione alla Champions).
La semestrale al 31 dicembre 2024 ha restituito segnali positivi ma il percorso di risanamento dei conti va avanti e il conto economico ha mostrato un risultato netto positivo (16,9 milioni) dopo anni di perdite: non ci sarà l’utile alla fine della stagione attuale ma la strada intrapresa sembra quella giusta. Il risultato ottenuto è frutto di notevoli sforzi dell'attuale management bianconero nel mercato in uscita (67,4 milioni di ricavi) e nella gestione del costo della rosa, che si è abbassato di quasi 20 milioni rispetto al primo semestre dell’anno precedente.

Thiago Motta-Juve, la storia è finita dopo l'Atalanta
L'avventura di Thiago Motta appariva già segnata dopo la batosta subita in casa dall'Atalanta ma con la sosta alle porta tutto sembrava rimandato dopo Firenze: il 3-0 subito al Franchi è stato la pietra tombale su un periodo che ha visto l'eliminazione dalla Champions, quella dalla Coppa Italia e l'uscita dalle prime quattro in classifica a favore del Bologna.
Nonostante le parole di Giuntoli nel post-gara contro la Fiorentina, la posizione di Motta era già in bilico e con il passare dei giorni si sono intensificate le voci sui suoi possibili sostituti sulla panchina bianconera. Dopo la possibilità, alquanto discutibile, di esonerare Thiago nelle ore successive alla partita col Genoa per ‘ragioni di bilancio'; c'è stata una virata da parte della società che ha scelto di intervenire subito per dare una svolta emotiva e far capire alla squadra l'importanza di partecipare alla prossima Champions League.