Quante volte in Champions la Juve si è qualificata partendo dalla sconfitta per 2-1
La Juventus gioca questa sera il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Fischio d'inizio alle ore all'Allianz Stadium dove i bianconeri proveranno a ribaltare il 2-1 dell'andata (gol di Taremi e Marega, rete di Chiesa). Alla squadra di Andrea Pirlo può non bastare la vittoria per conquistare la qualificazione ai quarti tenendo conto delle varie combinazioni di risultati necessari per passare il turno. Da quando è stata introdotta la regola del gol in trasferta, per 3 volte i bianconeri si trovati dinanzi a una situazione del genere: in 2 sono riusciti a compiere l'impresa mentre in una terza vennero eliminati.
Coppa Campioni 1975/1976. La Juventus affronta il Cska Sofia nei sedicesimi di finale. Un gol di Anastasi regala il vantaggio ma a dieci minuti dalla conclusione dell'incontro i bulgari prendono il sopravvento: l'uno-due è micidiale, Denev e Marashliev rispediscono la ‘vecchia signora' a casa sul 2-1. Al ritorno al Comunale di Torino Furino e (di nuovo) Anastasi chiusero i conti regalando la qualificazione agli ottavi di finale, sbarramento che la Juve non superò nel doppio confronto con il Borussia Mönchengladbach (ko per 2-0 in Germania, 2-2 in casa).
Dal Real Madrid alla finale col Milan. Edizione 2002/2003 della Champions League: la Juventus esce sconfitta per 2-1 dal Bernabeu di Madrid. Segna Ronaldo (il fenomeno), pareggia Trezeguet verso la fine del primo tempo. Una bomba di Roberto Carlos fissa il match sul 2-1 nella ripresa. Il ritorno si gioca nel Delle Alpi (lo stadio che mandò in ‘pensione' il vecchio Comunale) e spalanca le porte della finale alla squadra di Lippi: Trezeguet e Del Piero piazzano l'uno-due che mette in cassaforte la qualificazione, Buffon gara un rigore a Figo, Nedved cala il tris, Zidane trova la rete dell'orgoglio. Nel big match per il trofeo la Juve incontra il Milan: i tempi regolamentari si chiudono sullo 0-0, finirà 3-2 ai rigori per i rossoneri.
Profondo Reds per la Juventus. Nella stagione 2004/2005 la Juve deve arrendersi al Liverpool nei quarti di finale di Champions. Ad Anfield Road gli inglesi costruiscono i presupposti per la qualificazione: Hyypia e Luis Garcia portano la sfida sul 2-0 nel primo tempo, nella ripresa è Fabio Cannavaro a tenere aperta l'opportunità di giocarsi il tutto per tutto al ritorno. A Torino, per, il Liverpool resiste imponendo lo 0-0 ed eliminando i bianconeri.