Quando rientra Rrahmani dopo l’infortunio: i tempi di recupero del giocatore del Napoli
L'infortunio di Amir Rrhamani è un brutto colpo per il Napoli. Il problema muscolare evidenziato dagli esami diagnostici ha confermato tutti i timori emersi: lesione del tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra è il responso dei controlli diagnostici. Il report medico ha smorzato la soddisfazione per il trend di rendimento e di risultati dei partenopei e adesso obbliga il tecnico a trovare soluzioni alternative sia per il campionato sia per la Champions League.
La nota stonata della vittoria a Cremona era stata proprio l'espressione dolente del calciatore costretto a chiedere il cambio e disperato per la consapevolezza che la fitta avvertita era la spia di qualcosa di più preoccupante. Luciano Spalletti dovrà rinunciare a lungo al difensore kosovaro che in coppia con Kim aveva dato equilibrio e compattezza al reparto arretrato costituendo uno dei punti di forza della squadra in questo avvio di stagione molto positivo in Serie A come in Europa.
Chi prenderà il suo posto accanto al centrale coreano? Le opzioni nel ruolo non mancano: la prima fa riferimento a Leo Skiri Ostigard, il centrale norvegese reduce da un'esperienza al Genoa e acquistato dal Brighton (detentore del cartellino) nell'ultima sessione di mercato. A Cremona è stato lui a subentrare a Rrhamani. La seconda possibilità è una ‘vecchia' conoscenza dell'allenatore: si tratta di Juan Jesus, che volle in azzurro un anno fa e verso il quale nutre grande fiducia.
Nel ventaglio delle scelte c'è addirittura l'eventuale dirottamento del capitano, Giovanni Di Lorenzo, al centro con il conseguente inserimento di Zanoli sulla corsia di destra. Ma si tratta di un accomodamento a cui ricorrere in casi estremi.
I tempi di recupero di Rrahmani dopo l'infortunio
I tempi di recupero, complice la pausa di campionato in occasione dei Mondiali, sono inevitabilmente più lunghi: Rrhamani sarà a disposizione solo a partire da gennaio 2023. Il calciatore ha iniziato subito le terapie per la riabilitazione ma le condizioni riscontrate rendono impossibile un recupero lampo. Nel comunicato ufficiale del Napoli non è specificata la cosa più importante: ovvero, di che livello è la lesione muscolare. Se di primo grado "ne avrà per tre o quattro settimane – ha ammesso a Marte Sport Live l'ex medico sociale, Alfonso De Nicola -. La cicatrizzazione della lesione avviene non prima di tre settimane e per chiuderla bisogna stare fermi, rispettare un periodo importante di riposo e, poi, fare differenziato".
Quante partite salta Rrahmani e quando rientra
Tra Serie A e Champions League sono 9 le partite che Rrahmani salterà, dando appuntamento nella migliore delle ipotesi al 4 (gara con l'Inter) oppure 8 gennaio 2023 (match con la Sampdoria). In caso di maggiore prudenza si può attendere anche fino a metà mese: il 15 c'è l'incontro con la Juventus. Fino al 12 novembre (ultima giornata prima della pausa di campionato) il Napoli dovrà a fare a meno del suo centrale titolare contro Bologna (16/10), Roma (23/10), Sassuolo (29/10), Atalanta (5/11), Empoli (8/11) e Udinese (12/11). Quanto alla Coppa, confidando nella qualificazione della squadra agli ottavi, c'è tempo fino a febbraio per essere di nuovo a disposizione. Per lui niente Ajax, Rangers e Liverpool.