Quante giornate di squalifica rischia Insigne per la frase detta all’arbitro Massa
"Non sono stato io… non sono stato io… non ti ho detto vai a cacare". L'arbitro Massa ha appena mostrato il cartellino rosso a Lorenzo Insigne. Il capitano del Napoli è stato espulso nella fase cruciale dell'incontro, in quei tre minuti che vanno dal 70° al 73° durante i quali tutto cambia e l'Inter segna il rigore decisivo con Lukaku. "Non prendetemi per fesso", dice il direttore di gara come si evince dall'audio che arriva dal campo, complice l'eco favorito dall'assenza di pubblico e captato dai microfoni a bordo campo. "Fai il fenomeno", si sarebbe lasciato sfuggire il 24 azzurro mentre abbandonava il terreno di gioco protestando per quale provvedimento ritenuto ingiusto. Sia il calciatore sia i compagni di squadra hanno negato che si sia espresso in quel modo. Tutto inutile, ormai la decisione era presa.
Insigne rischia 2 giornate di squalifica
Quante giornate di squalifica rischia Lorenzo Insigne per quella sanzione e per la parole rivolte all'arbitro? Per l'espulsione diretta, per le proteste e la frase incriminata, la punizione del Giudice Sportivo può essere pesante: almeno 2 turni di stop ma molto dipenderà dalla gravità delle relazione a referto. In caso di "condotta ingiuriosa, irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara" la sanzione disciplinare rimanderà il ritorno in campo del capitano al 3 gennaio prossimo (nell'ipotesi che siano soltanto 2 le giornate di stop) in occasione della gara contro il Cagliari.
Le scuse del capitano azzurro all'arbitro nel post partita
Al rientro nello spogliatoio il capitano del Napoli si è scusato con il direttore di gara. Gattuso, però, ha preso male quella decisione e quell'atteggiamento da parte di Massa e lo ha spiegato nelle interviste del post partita. "Cosa gli ha detto Insigne? Gli ha detto ‘vai a cacare…'. Così si cambiano le partite – ha ammesso il tecnico dei partenopei -. Bisogna avere l'intelligenza di capire che un vaffa può scappare in una serata così importante dopo un rigore dubbio e in un momento molto caldo della partita".