Quando torna Vlahovic dopo l’infortunio: la pubalgia non dà tregua all’attaccante della Juve
Solo 6 gol in Serie A e uno in Champions. È il magro bottino realizzativo di Dusan Vlahovic in questa stagione 2022/2023. L'attaccante della Juventus non ha iniziato al meglio il primo campionato completo con i bianconeri dopo l'arrivo a gennaio nella passata stagione. L'ultima rete l'ha messa a segno contro il Torino nel derby del 15 ottobre scorso, poi 65 minuti giocati contro l'Empoli nel 4-0 dei bianconeri rifilato ai toscani prima dello stop per infortunio. Le ultime 4 gare di campionato di fatto l'attaccante serbo le ha viste dalla tribuna o da casa poiché fermo per un guaio alla pubalgia che non gli dà tregua.
Vlahovic nonostante tutto è voluto comunque partire per i Mondiali in Qatar dopo la chiamata della Serbia. Ha giocato poco, anzi, pochissimo. Solo 24 minuti contro il Brasile, 55 invece contro la Svizzera e un gol che però non è bastato a Milinkovic-Savic e compagni per superare il turno. "Non è ancora pronto con questa pubalgia, siamo preoccupati". È stato l'ultimo messaggio lanciato dal Ct serbo che indirettamente aveva avvertito anche la Juventus che si è ritrovato un giocatore ancora distante da una condizione di forma accettabile per scendere in campo. La Gazzetta dello Sport conferma come anche per il mese di gennaio Vlahovic potrebbe restare fuori a guardare i suoi compagni giocare.
Da quanto ha iniziato il suo programma di recupero, Vlahovic ha sempre alternato un lavoro tra campo e palestra. Allegri non ha mai forzato i tempi ma pensava che con la sosta potesse davvero recuperare al 100%. I minuti giocati con la Serbia probabilmente hanno solo peggiorato le cose e Vlahovic si è praticamente ritrovato a ricominciare tutto dall'inizio. Il club bianconero ha dovuto ricalibrare il suo programma che infatti continua lo costringerà a saltare la gara di campionato contro la Cremonese in programma il 4 gennaio, ma anche, con ogni probabilità, le due successive contro Udinese (7 gennaio) e soprattutto Napoli (13 gennaio).
Una notizia che forse Allegri non voleva sentire dopo aver avuto a lungo a che fare con diversi infortunati di spessore come Di Maria, Pogba e Chiesa che forse ora, ad esclusione del francese, dovrebbero rientrare in gruppo senza problemi. A questo punto è facile pensare che il tecnico livornese si affiderà nuovamente a Milik e Kean nel tandem d'attacco bianconero con l'attaccante italiano che nelle ultime giornate prima della sosta Mondiali era stato determinante contro Verona e soprattutto Lazio con una doppietta portando la Juve al quarto posto.