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Quando torna Osimhen dall’infortunio alla spalla: incognita rientro

Victor Osimhen è ancora indisponibile e il Napoli al momento davvero non sa quando potrà recuperare il suo attaccante. Ecco perché si è parlato anche di stagione finita. Dopo la lussazione alla spalla in Nazionale e il contagio al Covid-19, i tempi di recupero si allungano ulteriormente. Osimhen doveva sottoporsi anche ad una visita neurologica.
A cura di Fabrizio Rinelli
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"Per guarire da una lussazione di spalla occorrono dai 30-40 giorni fino a un massimo di 60-70 giorni". Furono queste le parole pronunciate dal dottor Raffaele Canonico, medico sociale del club nell'intervista a Radio Kiss Kiss rilasciata a metà dicembre. Una previsione sul rientro di Victor Osimhen che aveva comunque scoraggiato i tanti tifosi del Napoli vogliosi di vedere in campo subito l'acquisto top degli azzurri nell'ultima campagna acquisti. La lussazione scapolo-omerale alla spalla destra rimediata in nazionale il 13 novembre scorso, l'ha praticamente costretto a fermarsi ai box. Gattuso aveva anche evidenziato la sofferenza del ragazzo che aveva perso il sorriso.

Osimhen avrebbe voluto che tutto si risolvesse in questo periodo di tempo indicato dal dottor Canonico, con il giocatore che ha anche cercato di accorciare i tempi di recupero svolgendo esercizi specifici per il potenziamento fisico e atletico ad Anversa, in Belgio. Tutto sembrava procedere al meglio, ma il Covid ha fermato tutto e tutti. Osimhen è risultato positivo dopo un compleanno in Nigeria tra balli, assembramenti e zero mascherine. Ieri il tweet del Napoli che conferma come il tampone del nigeriano sia risultato ancora positivo. E ora i tempi di recupero si allungano ancora. Si è anche parlato di stagione finita.

Victor Osimhen: i tempi di recupero si allungano

Quando tornerà Victor Osimhen? Una domanda da un milione di dollari che al momento non trova risposta. Il Napoli, dopo le parole di Canonico, non ha rilasciato altre dichiarazioni ufficiali sull'argomento ma la sensazione è che il nigeriano rischi veramente di restare fermo a lungo, specie dopo la nuova positività al Covid. Osimhen avrebbe dovuto seguire degli step precisi per poter proseguire al meglio la sua riabilitazione, specie perché il giocatore avvertiva ancora dolore. Il contagio ha bloccato il recupero dall’infortunio al braccio che stava seguendo una precisa riabilitazione e doveva svolgere anche una visita neurologica. Erano stati interessati infatti i nervi del braccio e della mano, anche se, così come specificato dal dottor Canonico, si tratta di una cosa normalissima per questo tipo di traumi. Secondo Canonico, a Osimhen sarebbe anche andata bene, per questo non fu necessario un intervento chirurgico.

Proprio quest'ultima considerazione potrebbe però essere la causa del suo prolungato recupero. Proprio su questo punto infatti, a ‘Il Napolista', ha parlato il dott. Russo, luminare dell'ortopedia: "In caso di uno stop così prolungato, il giocatore o ha riscontrato una frattura della glena, ma in questo sarebbe stato operato d’urgenza – ha detto il Dott. Russo che ha poi specificato – Oppure, siccome non c'è stato alcun intervento chirurgico, ha subito un danno neurologico. Tecnicamente, ha subito una neuroaprassia che è un danno transitorio del nervo". Russo parla di un recupero che va dai tre-quattro mesi fino a sei per la rieducazione, per questo si è parlato anche di stagione finita per il giocatore. Ma questa sembra essere un'ipotesi che al momento il Napoli e tutto il popolo partenopeo vuole escludere. Osimhen ora più che mai servirebbe agli azzurri, ma non rientrerà subito, bisognerà attendere che tutto si risolva al più presto. Gattuso ci spera.

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