Quando torna Maignan dopo l’ennesimo stop per infortunio: i tempi di recupero
Mike Maignan non sarà in campo col Milan alla ripresa del campionato contro la Salernitana. Per il match dell'Arechi del prossimo 4 gennaio 2023, il portiere francese non sarà disponibile. Il problema muscolare al polpaccio non gli dà tregua e dopo avergli negato di prendere parte ai Mondiali con la sua Francia, l'estremo difensore rossonero vede ulteriormente allungarsi i tempi di recupero. Si pensava che con la pausa della coppa del mondo si potesse lavorare con calma alla sua guarigione per averlo a disposizione proprio per l'anno nuovo quando inizierà la fase clou della stagione.
L'infortunio rimediato a settembre proprio con la nazionale, ovvero una lesione del muscolo gemello mediale della gamba sinistra, fa ancora male. Oggi erano attese novità sul suo rientro dopo gli esami strumentali a cui si è sottoposto ma l'esito dell’infortunio, come comunicato da Sky Sport, non è ancora sufficientemente stabile per permettere una ulteriore progressione del lavoro. Nuovi esami saranno fatti così tra 15 giorni quando ormai Maignan avrà sicuramente saltato le prime due gare del nuovo anno.
Si allungano, dunque, i tempi di recupero di Maignan, che in questa stagione con i rossoneri ha collezionato appena 9 presenze tra tutte le competizioni. Verosimilmente il francese potrebbe saltare tutto il mese di gennaio con la concreta possibilità di saltare la partita più importante di questo periodo, ovvero la Supercoppa Italiana che il Milan si giocherà a Ryiad, in Arabia Saudita, il prossimo 18 gennaio contro l'Inter. A questo punto si fa sempre più concreta la possibilità che il Milan possa puntare sull'acquisto di un altro estremo difensore nonostante la disponibilità di Tatarusanu e Mirante.
Marco Sportiello, Alessio Cragno e Guglielmo Vicario. Sono questi al momento i nomi su cui potrebbe lavorare concretamente la dirigenza rossonera. Il primo, per la verità, aveva già chiuso per l'estate prossima con il Milan. Anticipando di sei mesi lo sbarco del portiere dell'Atalanta – questa una delle idee in questo momento – il club rossonero dovrebbe dare il giusto compenso ai bergamaschi che, giustamente, non vorrebbero privarsi del loro secondo prima della fine del suo contratto. Attualmente dunque il Milan potrebbe seriamente perdere il suo estremo difensore che aveva fatto le fortune della squadra di Pioli.