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Quando riprende la Serie A, Spadafora: “Impossibile definire una data certa”

Ripresa degli allenamenti collettivi auspicabile dal 18 maggio ma ancora non c’è certezza sulla data per la ripartenza del campionato. Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadaforaa, ha ribadito la linea del Governo durante il “questione time” alla Camera dei deputati. “La Figc ha proposto un protocollo su cui il Cts valuterà domani. Ad oggi è impossibile definire una data certa”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il governo tedesco ha deciso: la Bundesliga può tornare in campo a partire dalla seconda metà di maggio. Lo farà con un protocollo impostato su prevenzione, controllo e gestione di un rischio accettabile. Un segnale molto forte che alimenta le speranze sulla possibilità che anche in Italia lo spettacolo possa continuare e la stagione essere portata a termine. I club hanno riaperto le porte dei centri sportivi, per adesso i calciatori svolgono solo sedute di allenamento molto blande (di risveglio muscolare, come si dice in gergo) e in assoluta solitudine.

Perché si possa ragionare di "tabelle collettive" e "gruppo squadra" c'è un ulteriore passaggio sicuramente cruciale: ovvero, l'incontro tra la Figc e il comitato tecnico/scientifico. È da quel summit che si capirà con maggiore certezze se il nuovo fischio d'inizio ci sarà oppure servirà trovare un'alternativa anche per determinare la griglia della classifica. Se tutto andrà bene, con ogni probabilità dal 18 maggio i club – al netto di un protocollo di sicurezza e tutela della salute dei tesserati – programmeranno la roda map d'avvicinamento alla ripresa della Serie A. Condizionale d'obbligo, soprattutto alla luce delle più recenti parole del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, durante il "question time" alla Camera.

L'auspicio è che si possa ricominciare ma al momento non ci sono certezze. Un concetto semplice, semplice che il numero uno dei dicastero ha snocciolato ancora una volta lasciando sostanzialmente in sospeso l'argomento calcio. Ci sono i margini per ripartire? Il prossimo "step" è il documento che "l'assemblea dei saggi" scelti dal Governo prenderà in esame.

La Figc ha proposto un protocollo su cui il Cts valuterà domani – ha ammesso Spadafora -. Il calcio è uno sport in cui non c’è possibilità di rispettare le regole evitando il contatto e non ci sono protezioni. La road map comunque è chiara. Il 18 maggio avremo auspicabilmente la ripresa degli allenamenti. Auspichiamo che i campionati possano riprendere presto, ma ad oggi è impossibile definire una data certa.

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