Quando esordirà Balotelli con il Genoa: escluso contro la Fiorentina, ma Gilardino fissa una data
C'è grande attesa per l'esordio di Mario Balotelli con la maglia del Genoa e per questo clamoroso ritorno in Serie A. L'attaccante si è già allenato con la squadra di Gilardino e aspetta soltanto il momento giusto per tornare in campo: una situazione che potrebbe accadere a breve, nonostante la sua esclusione nella partita contro la Fiorentina in programma oggi. Troppo presto per rimettersi in gioco, soprattutto per un giocatore che è fermo dalla fine della scorsa stagione e che in questi mesi si è allenato da solo senza trovare il ritmo partita. Ma quando potrà esordire? Su questo in conferenza stampa l'allenatore del Grifone è stato abbastanza chiaro con i giornalisti e ha placato la loro curiosità fissando una data.
Balotelli pronto per l'esordio al Genoa
Non ci sarà contro la Fiorentina, anche se sicuramente comincerà a respirare l'aria di Marassi sugli spalti per salutare il suo nuovo pubblico, ma contro il Parma il prossimo lunedì potrebbe essere la volta giusta. Può cominciare il conto alla rovescia per l'esordio di Balotelli con la sua nuova maglia che gli ha permesso di coronare il sogno di tornare in Serie A dopo tantissimo tempo. Sarà lui l'uomo in più di Gilardino per provare a salvare il Genoa in campionato, ma prima dovrà rimettersi in sesto.
L'allenatore ha spiegato perché non lo ha convocato contro la Viola: "In questi due giorni abbiamo fatto alcuni test e con Mario stesso si è concordato che non è ancora il suo momento. Mario è giunto qui molto motivato, ma in questo momento il suo programma personale prevede una settimana di lavoro sia con la squadra sia con lavori fisici". L'attaccante dovrà prima rientrare nei meccanismi, ma lunedì potrebbe essere la volta giusta.
Gilardino fissa la data, anche se tutto dovrà essere valutato con cautela allenamento dopo allenamento: "Pensiamo quindi che lunedì, a Parma, possa essere dei nostri. Ma non è scontato. Ragioniamo giorno per giorno. Mario va tutelato in tutto e per tutto: ho avuto modo di parlare tanto con lui e so quello che può darci ma non può risolvere da solo situazioni e problemi, quindi la cosa basilare e la priorità è la squadra".