Quando Cristiano Ronaldo giocò contro Ronaldo il ‘Fenomeno’: l’unico precedente

Come sarebbe oggi il calcio se Ronaldo il Fenomeno e Cristiano Ronaldo si fossero potuti confrontare o, ancor meglio, giocare uno al fianco dell'altro? Sogni irrealizzabili, con il primo che imperversò a cavallo tra gli anni 90 e i primi anni 2000 e il secondo che ancor oggi è un autentico campione, capace di aver vinto tutto in carriera. Vedendoli insieme si sarebbe davvero potuto dare anche una risposta ad un'altra domanda: chi tra i due è il giocatore più forte e completo?

Generazioni si sono divise sulla scelta e così sarà per sempre, come accade ogni volta si decida di confrontare grandi miti di epoche diverse, da Pelè a Maradona, passando per Messi, Ronaldo e, appunto Cristiano Ronaldo. Ma c'è stata una occasione in cui i due si sono davvero incontrati sul campo. Una eccezione, un ‘cameo' che risale al 2004 anche se non fu una partita ufficiale. Si trattò di un evento di beneficenza con il brasiliano quasi al tramonto e il portoghese nel suo nascere.

Accadde durante la partita benefica tra la "Fondazione Luis Figo" e la "Ronald McDonald House Charity", gara che si concluse con una vittoria per 2-1, proprio per le due marcature segnate da R9. Di fronte, Ronaldo – che in quel periodo militava nel Real Madrid, si trovò di fronte diversi campioni, come Alan Smith, Lucas Radebe e anche un giovanissimo e quasi imbarazzato Cristiano Ronaldo

Il giovane portoghese che da lì in poi avrebbe vinto cinque Palloni d'Oro si era appena goduto la sua prima stagione all'Old Trafford dopo essere stato prelevato dallo Sporting Lisbona l'estate precedente per 20 milioni di euro circa. Stava diventando già un piccolo mito in rosso, a Manchester, generando molta attenzione attorno a sè, per poi esplodere definitivamente qualche anno dopo nel Real Madrid fino ad arrivare ai giorni nostri, con i colori della Juventus a cavallo di oltre 700 gol in giro per il mondo. In quel 2004, Ronaldo era già un campione affermato, ma non sapeva che davanti a lui ci sarebbe stato un nuovo ‘Fenomeno', quasi omonimo che nei decenni successivi gli avrebbe conteso lo scettro tra i migliori giocatori di sempre.