Qualificazioni Mondiali 2022, gol e polemiche in Perù-Brasile: Neymar secondo goleador della Seleçao
Nella notte si sono giocate le gare del girone di qualificazione ai Mondiali 2022 dell'America Latina e il Brasile ha vinto in casa del Perù per 4 a 2 grazie ad una tripletta di Neymar. Il numero 10 del Paris Saint-Germain è stato protagonista assoluto del match di Lima e grazie ai suoi tre gol è diventato il secondo capocannoniere della nazionale brasiliana dopo Pelè, raggiungendo i 64 gol e superando Ronaldo che si era fermato a 62.
Le prime due reti di Neymar sono arrivate su calcio di rigore, entrambi contestati dalla nazionale peruviana, e il terzo dopo una carambola che ha visto il 10 della Seleçao battere a rete indisturbato: in occasione del primo penalty i ragazzi di Gareca si sono lamentati per un suo tocco di mano precedente a quello del difensore mentre sul secondo la protesta si è fatta ancora più veemente perché il fallo sembra commetterlo Neymar su Zambrano, e non viceversa. O Ney è stato il protagonista assoluto della seconda gara in pochi giorni della sua nazionale e i numeri lo testimoniamo in maniera lampante: 3 goal, ha toccato il pallone 70 volte e su 24 passaggi ha avuto una precisione dell'82.8%, 8 dribbling riusciti, 2 occasioni da gol create e 2 passaggi da goal. L'altra rete della squadra di Tite è stata realizzata da Richarlison, attaccante esterno dell'Everton di Carlo Ancelotti.
A 28 anni, la stella del PSG sogna di riuscire a strappare la corona di miglior marcatore della nazionale Pentacampeão a Pelé, autore di 77 gol in 92 partite: il suo primo gol con la maglia verdeoro risale a più di dieci anni fa, nell'agosto 2010, alla sua prima presenza contro gli Stati Uniti; e in occasione della presenza numero 103 è riuscito a raggiungere il secondo gradino del podio.
Dopo due gare il Brasile è al primo posto del girone sudamericano con 6 punti insieme all'Argentina, che ieri ha vinto in casa della Bolivia. A 4 punti ci sono la Colombia e il Paraguay, che nell'ultimo turno hanno rispettivamente pareggiato in Cile e vinto in Venezuela. Passo falso dell'Uruguay, che a Quito subisce 4 gol dall'Ecuador e non dà continuità alla vittoria nella prima giornata.