Qualificazioni Euro 2020: Repubblica Ceca-Inghilterra ad alto rischio hooligans
Per la prossima gara di valida per le Qualificazioni Euro2020, le forze dell'ordine britanniche hanno chiesto alla Uefa di non giocare il venerdì, giorno troppo vicino al weekend e che permetterebbe a molti tifosi della Nazionale dei Tre Leoni di raggiungere la vicina Praga creando possibili disordini. La richiesta, accolta dalla federcalcio anglosassone è di spostare il match durante un giorno qualsiasi della settimana per arginare il flusso di tifosi verso la Repubblica Ceca. Eppure l'Uefa ha detto no.
Tutto è nato in base ai controlli effettuati dalle forze dell'ordine britanniche. Il The Guardian ha infatti rivelato come i servizi di sicurezza inglesi abbiano contattato la Uefa per sollecitare un cambio di data del match, ricevendo il benestare della propria federcalcio. Il motivo è di ordine pubblico, per evitare tafferugli e una invasione dei tifosi più caldi, gli hooligans che approfitterebbero del weekend (e della gara al venerdì) per soggiornare a Praga.
Le dichiarazioni delle forze dell'ordine
L'Uefa non ha avvallato la richiesta e Repubblica Ceca- Inghilterra non subirà ritardi o nuovi orari. Il match si disputerà regolarmente anche se le forze dell'ordine non sono convinte: "È difficile discutere quando hai a che fare con la Uefa e, in particolare, quando giochi in trasferta. Penso che sia un peccato, perché a volte puoi prevedere il rischio"
Il ‘no' dell'UEFA
L'organizzazione massima del calcio europeo ha preferito ignorare al momento la richiesta, limitandosi a etichettare l'incontro come "ad alto rischio". Ciò ha portato la conseguenza ad obbligare la polizia ceca a un dispiego di energie maggiore rispetto al solito per garantire la sicurezza all'interno della Capitale in vista del match valido per le qualificazioni europee. Così la partita si disputerà venerdì sera e la tensione è già altissima nella speranza che abbia avuto ragione l'Uefa e che le misure preventive adottate siano sufficiente deterrente per chi volesse approfittare del match per creare disordini.