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Qualcuno ha notato lo strano comportamento di Mourinho: guarda un secondo e si gira dall’altra parte

In Italia si è parlato soltanto delle dichiarazioni di José Mourinho al termine di Roma-Napoli, ma all’estero è il suo comportamento a fare notizia: “Ma perché lo ha fatto?”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il match di domenica sera all'Olimpico tra Roma e Napoli, conclusosi col successo per 1-0 degli azzurri grazie alla rete segnata da Osimhen nel secondo tempo, potrebbe avere una coda disciplinare sia per quanto riguarda quanto accaduto in campo che per il comportamento dei tifosi sugli spalti. Circa quest'ultimo aspetto, i quattro ispettori federali presenti all'Olimpico hanno compilato un rapporto dettagliato che sarà alla base delle decisioni che saranno comunicate domani dal Giudice Sportivo.

I giocatori del Napoli al termine del match vinto sulla Roma festeggiano sotto il settore dei propri tifosi
I giocatori del Napoli al termine del match vinto sulla Roma festeggiano sotto il settore dei propri tifosi

Il materiale raccolto si riferisce a quello che è successo mentre i maxischermi dello stadio proiettavano l'immagine di Francesco Valdiserri, il giovane morto mercoledì scorso dopo essere stato investito da un'auto. Da una parte i fischi dei tifosi del Napoli – nitidamente percepiti dal settore ospiti – a cercare di sporcare il momento di commozione scandito dagli applausi dell'Olimpico, dall'altro in risposta il coro della Curva Sud giallorossa ‘Vesuvio lavali col fuoco', reiterato anche a fine primo tempo e sempre dallo stesso settore. Tutto finito nel rapporto degli ispettori.

E poiché sulla Curva Sud pende una diffida per i cori razzisti che l'anno scorso furono uditi all'Olimpico durante Roma-Milan, in casa giallorossa c'è un po' di timore che il cuore pulsante del tifo romanista possa essere chiuso per la prossima gara casalinga, ovvero il derby con la Lazio in programma il 6 novembre, anche se "denigrazione e insulto territoriale", ovvero la fattispecie dei cori contro il Napoli, è diversa e ritenuta meno grave rispetto a "discriminazione razziale". L'ipotesi più probabile è dunque quella di una multa.

I tifosi della Roma durante il match col Napoli all'Olimpico
I tifosi della Roma durante il match col Napoli all'Olimpico

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea avrà peraltro sul tavolo anche il referto dell'arbitro Irrati, riferito a quello che è successo sul terreno di gioco durante il match ma soprattutto dopo, ovvero il faccia a faccia tra il direttore di gara e il giallorosso Karsdorp, che ha spintonato via il fischietto toscano. In quel frangente sembrava che fosse stato espulso l'esterno olandese, invece a ricevere il cartellino rosso è stato il preparatore atletico della Roma Stefano Rapetti. A quanto pare – svela Sport Mediaset – Irrati non avrebbe messo nel suo referto neanche una parola riguardo al comportamento di Karsdorp, che dunque non dovrebbe incorrere in squalifica ed essere regolamente in campo contro Verona e Lazio, le prossime due gare che attendono la squadra di José Mourinho.

Già, Mourinho. Il portoghese nel dopo partita non ha riconosciuto i meriti del Napoli per la vittoria, spiegando che anche la sua Roma avrebbe potuto vincere esattamente nella stessa maniera alla luce dello sviluppo del match: ovvero con la giocata risolutiva di un singolo. All'estero tuttavia lo Special One è finito nel mirino non per le sue dichiarazioni, ma per il suo strano comportamento proprio in occasione della reazione scomposta di Kardsorp con Irrati: nel video in questione lo si vede infatti camminare verso l'acceso confronto tra i due, salvo poi – appena vede cosa sta succedendo – girarsi immediatamente dall'altra parte e prendere un'altra direzione, senza minimamente curarsi di cosa stia facendo (e rischi) il suo giocatore, come se la vicenda non lo riguardasse minimamente.

"Ma perché lo ha fatto?", è la domanda ricorrente. Molto probabilmente Mourinho ha elaborato il tutto in un nanosecondo e ha pensato che, essendo stato lui già ammonito durante la partita (al pari di Spalletti), aveva tutto da perdere nel farsi coinvolgere dalla faida in atto. Conoscendosi bene, ha ritenuto cosa migliore allontanarsi dall'epicentro del caos per non beccarsi un rosso che magari avrebbe potuto mettere in pericolo – in caso di squalifica di un paio di giornate – la sua presenza in panchina nel derby. La vicenda comunque è diventata virale Oltremanica, con numerosi commenti divertiti che rimpiangono la presenza dello showman portoghese in Premier League.

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