Qual è il segreto del Verona che ha fermato tutte le big affrontate finora
Il gol di Tameze ha regalato tre punti da sogno al Verona di Ivan Juric. Il successo per 2-1 in trasferta, all'Olimpico contro la Lazio, ha consacrato ulteriormente una squadra capace di raggiungere il sesto posto in classifica scavalcando proprio i biancocelesti. In piena zona Europa già prima di Natale e con un bottino di ben 19 punti che certificano la solidità di un gruppo impreziosito dall'enorme lavoro tecnico e tattico del proprio allenatore. Dopo le partenze di Kumbulla, Rrhamani, Verre, Amrabat e Pessina, si pensava che l'Hellas, almeno in questo inizio stagione, potesse avere delle difficoltà dal punto di vista organizzativo.
E invece Juric è stato capace di ricreare nuovamente il suo giocattolo perfetto puntando su altri giovani di qualità come Lovato e acquisti mirati come lo stesso Tameze e la conferma di quel Salcedo a cui il tecnico del Verona ha affidato le chiavi dell'attacco con il prezioso supporto di Mattia Zaccagni, ormai punto fermo della squadra. Il Verona è anche la società che vanta il terzultimo monte ingaggi in questa stagione di Serie A (lo scorso anno aveva il monte ingaggi più basso fra tutti i club del massimo campionato italiano). A spiccare su tutti però in questo inizio stagione, è stata la capacità della squadra di non perdere mai contro le big di A incontrate fino a questo momento.
Il Verona di Juric non ha mai perso contro le big di Serie A
Il Verona ha giocato 11 partite di campionato totalizzando la bellezza di 19 punti complessivi. Un bottino non indifferente contraddistinto da 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. I ko sono arrivati poi contro Parma e il Sassuolo, ma contro le prime della classe degli ultimi anni in Serie A, l'Hellas non ha mai perso. I ragazzi di Juric hanno infatti giocato contro Roma, Juventus, Milan, Atalanta e Lazio. Contro i giallorossi era arrivato un pareggio sul campo (poi vittoria a tavolino), il pari contro i campioni d'Italia in carica così come nel match di ‘San Siro' contro i rossoneri di Ibrahimovic.
La qualità della squadra scaligera però è stata evidente soprattutto nelle due vittorie esterne contro Atalanta e Lazio. Ben 15 gol realizzati (12 sul campo se non consideriamo il 3-0 a tavolino contro la Roma) e solo 9 subiti. Il Verona ha anche uno dei monte ingaggi più bassi di tutta la Serie A, il terzultimo del campionato italiano. Lo scorso anno era addirittura ultimo. Numeri che certificano la grande programmazione messa a punto dalla società e poi messa in pratica da Juric che ha creato l'ennesimo capolavoro dopo la grande stagione segnata lo scorso anno.