Puyol sceglie la top 11 degli avversari: ci sono Buffon, Maldini, Nesta e Pirlo, out Ronaldo
Carles Puyol è stato uno dei difensori spagnoli più forti di tutti i tempi. L’ex bandiera del Barcellona, ha vinto tutto con il suo club e con la nazionale spagnola prima di intraprendere una carriera da dirigente. Sei campionati, tre Champions League, un Campionato Europeo e un Mondiale per il classe 1978 che ha lasciato un segno indelebile nel panorama sportivo. Puyol ha approfittato di questi giorni di stop del calcio per l’emergenza Coronavirus per stilare la sua top 11, ovvero la sua squadra ideale composta dai calciatori più forti mai affrontati sul terreno di gioco. La leggenda blaugrana ha scelto ben 4 campioni italiani.
La top 11 di Carles Puyol, ci sono quattro italiani
A Globesoccer Carles Puyol ha svelato i componenti della sua top 11. L'ex difensore blaugrana come molti suoi colleghi ha scelto quelli che a suo dire sono stati i calciatori più forti con i quali ha condiviso il campo di calcio da avversario, ruolo per ruolo. La grande gloria e attuale dirigente ha selezionato ben quattro italiani. Tra i pali Puyol ha scelto Gigi Buffon, affrontato in campo sia con la Juventus che con la Nazionale italiana. Inseriti anche la bandiera del Milan Maldini, Alessandro Nesta e Andrea Pirlo. Tre giocatori che l'ex calciatore catalano ha avuto modo di "vedere da vicino" sia in Champions che nelle sfide con le rispettive rappresentative nazionali.
Puyol snobba Cristiano Ronaldo nella sua top 11 degli avversari
Non mancano anche altri rappresentanti della Serie A come l'ex bandiera dell'Inter Zanetti, e l'ex centrocampista del Milan Seedorf. Un undici eccezionale quello di Puyol, completato da campionissimi del calibro dell'ex Real Madrid Roberto Carlos e dell'attuale allenatore merengues Zidane. Sorprende invece l'assenza di Cristiano Ronaldo, che Puyol ha avuto il compito di marcare in tantissime supersfide tra Real Madrid e Barcellona in duelli epici. Per l'attacco l'ex difensore ha puntato infatti sul trio formato da Robben, Aguero e Drogba