Puniti gli insulti tra Berardi e la panchina della Roma: la decisione del Giudice Sportivo
Sassuolo-Roma è stata una delle partite più divertenti e intense dell'ultimo turno di Serie A. Grandi emozioni in campo e non solo, a giudicare dal parapiglia scatenatosi nel finale quando Domenico Berardi ha lasciato il campo per essere sostituito. Mister Dionisi sperava così di gettare acqua sul fuoco dopo le polemiche a distanza tra il suo attaccante e la panchina avversaria, e invece i toni si sono ulteriormente infiammati. Anche per questo c'era grande attesa per i provvedimenti del Giudice sportivo che ha sanzionato non solo il giocatore campione d'Europa.
Si è sfiorata la rissa nei minuti conclusivi di Sassuolo-Roma. Protagonista dunque Domenico Berardi che è stato accusato a più riprese da qualcuno della panchina avversaria di accentuare gli effetti di alcuni falli ricevuti per far scorrere il cronometro, con i neroverdi avanti 2-1. Il calciatore ha sentito parole offensive, che lo hanno spinto ad un confronto immediato, con l'intervento di Mourinho necessario per provare a placare gli animi. Quando è stato richiamato in panchina dal suo allenatore, che ha visto Berardi nervoso e non ha voluto rischiare il secondo giallo, la situazione è peggiorata.
Parapiglia a bordo panchina, con Berardi che si è scagliato contro un componente della panchina del Sassuolo e ci sono volute tre persone per impedire che la situazione degenerasse, con Mourinho ancora a vestire i panni del "pompiere". Una brutta situazione con Berardi che poco dopo ha dovuto anche digerire la beffa del pareggio della Roma, all'ultimo assalto. Alla luce di quanto accaduto, sia in casa Sassuolo che in casa capitolina si attendeva il comunicato del Giudice sportivo, alla luce di possibili sanzioni nei confronti di Berardi e della panchina della squadra capitolina.
Nessuna squalifica, ma due multe salate. La prima è per Domenico Berardi per "per avere inoltre, al termine della gara, in reazione, rivolto ad un componente della panchina avversaria un’espressione insultante; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale". Svelato anche l'arcano sull'altro protagonista del battibecco, ovvero Nuno Santos Luis Da Costa, preparatore dei portieri della Roma. Anche il componente dello staff di Mourinho è stato punito per "avere, all’89° del secondo tempo, rivolto ad un calciatore della squadra avversaria, al momento della sua sostituzione, un’espressione insultante; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale". Per entrambi multa di 5mila euro.