Pugno duro del Manchester United su Antony: dopo le accuse di violenza, escluso a tempo indeterminato
Dopo l'esclusione dai convocati del Brasile, per Antony arriva anche quella dal Manchester United. Il club inglese ha deciso di prendere le distanze da una situazione torbida e dalle tinte fosche optando per l'esclusione a tempo indeterminato del giocatore, con un comunicato ufficiale. Antony, dunque, al rientro dei nazionali per la ripresa degli allenamenti, non sarà a disposizione di ten Hag, dopo che era stato fino ad oggi utilizzato sempre dal tecnico dei red devils.
Antony si è sempre dichiarato innocente, ma le accuse della sua ex compagna Gabriela Cavallin richiedono ulteriori indagini e approfondimenti perché si tratterebbe di una situazione tutt'altro che delineata: da una parte, la donna che ha denunciato il giocatore per abusi domestici, sottolineando la propria linea accusatoria con nuove dichiarazioni e particolari, dall'altra il brasiliano che si è sempre dichiarato innocente ma che dovrà affrontare un processo per dimostrare la sua completa estraneità dai fatti.
Una situazione a dir poco torbida che ha scosso nuovamente il calcio inglese da vicino ed è rimbombata a livello internazionale, con Cavallin che nuovamente circostanziato la denuncia con nuovi particolari e riferimenti precisi al periodo in cui conviveva con Antony, ribandendo violenze fisiche e psicologiche continue. La verità verrà stabilita in tribunale, intanto, però la carriera del brasiliano rischia di essere in pericolo: escluso dai convocati della Seleçao adesso sarà obbligato a restare ai margini anche nello United.
Antony rimarrà lontano dal Manchester United fino a nuovo avviso finché la stella brasiliana non riuscirà a discolparsi definitivamente dalle accuse di abusi domestici. Una scelta presa dal club inglese con una nota ufficiale, in cui ha preso le distanze dall'esterno 23enne messo in aspettativa, con piena retribuzione ma sollevato da qualsiasi impegno.
La decisione dello United era nell'aria ed è arrivata dopo l'ultimo confronto tra l'amministratore delegato Richard Arnold e l'allenatore Erik ten Hag, sulla scia della decisione del Brasile di escludere Antony dalla squadra per le qualificazioni alla Coppa del Mondo contro Bolivia e Perù.
"Il Manchester United riconosce le accuse mosse contro Antony. I giocatori che non hanno preso parte alle partite delle Nazionali torneranno ad allenarsi lunedì. Tuttavia" si legge nel comunicato societario dello United " è stato concordato con Antony che ritarderà il suo ritorno fino a nuovo avviso per affrontare le accuse. Come club condanniamo gli atti di violenza e di abuso. Riconosciamo l’importanza di salvaguardare tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione e riconosciamo l’impatto che queste accuse hanno sui sopravvissuti agli abusi".
Per Antony, che non è stato arrestato con la polizia di Manchester e di San Paolo che stanno indagando sulle accuse mosse contro di lui, un periodo dunque difficilissimo sul fronte sportivo: "Ne abbiamo discusso con il club e siamo arrivati all'accordo di evitare ulteriori problemi e pressioni per i miei compagni" ha spiegato alle Tv brasiliane quasi in lacrime. "Ma voglio ribadire la mia innocenza e coopererò pienamente con le autorità per raggiungere la piena verità". Una verità che non sembra poter arrivare in tempi brevi visto che oltre alle accuse mosse dall'ex fidanzata Gabriela Cavallin altre due donne, la studentessa di giurisprudenza Rayssa de Freitas e la banchiera Ingrid Lana, si sono fatte avanti in Brasile, con accuse simili, di comportamento aggressivo e violenze.