Pugno del tecnico del Bodo, il preparatore dei portieri della Roma è scosso: già chiuse le indagini
Decisamente una brutta pagina quella andata in scena nel dopo partita di Bodo/Glimt-Roma: un pezzo di cronaca che non ha nulla di sportivo, ma è materiale per la polizia norvegese, accorsa prontamente quando ha ricevuto notizia di un'aggressione nel ventre dell'Aspmyra Stadion. Il gesto inconsulto sarebbe stato compiuto – sostiene il club giallorosso – dall'allenatore del Bodo, Kjetil Knutsen, nei confronti del preparatore dei portieri della Roma, il portoghese Nuno Santos.
"È appena accaduto un atto davvero spiacevole, il loro allenatore ha appena aggredito il nostro preparatore dei portieri. Ha cominciato a dirgli qualcosa e poi lo ha aggredito in maniera forte. È un insulto alla Roma, ai giocatori e allo staff, è una vergogna", era stata la denuncia a caldo di capitan Pellegrini. Dall'altra campana, il club padrone di casa non conferma né smentisce con dichiarazioni ufficiali, ed anche oggi sulla vicenda c'è silenzio assoluto, demandando a polizia e UEFA i provvedimenti del caso.
E la polizia – spiega la Gazzetta dello Sport – ha già chiuso le indagini senza che si rendano necessarie misure di alcun tipo nei confronti di nessuno dei protagonisti della lite. A questo punto resta in piedi dunque la sola possibilità che ci siano sanzioni di tipo sportivo prese dall'UEFA, ovvero un'eventuale squalifica del tecnico del Bodo, che la Roma ritiene doverosa. La ricostruzione da parte giallorossa parla di un pugno sferrato da Knutsen in pieno volto di Nuno Santos, un colpo i cui segni erano ben visibili oggi al risveglio: il membro dello staff di José Mourinho era ancora molto scosso. Nessuno si è scusato dal Bodo – sia pubblicamente che in privato – men che meno il 53enne allenatore norvegese.
E del resto lo stesso tecnico aveva attaccato duramente il preparatore dei portieri giallorossi dopo la vittoria del Bodo per 2-1 nella gara d'andata dei quarti di finale di Conference League: "Si comportava come un pazzo, mi ha insultato prima della partita e ha continuato a farlo per tutto il match. Tutto indica che si è trattato di una strategia, un modo incredibile di comportarsi che non mi era mai capitato di vedere". La versione casalinga fornita dai media norvegesi è che sarebbe stato invece Nuno Santos a dare lui per primo uno schiaffo a Knutsen, tentando poi di "strangolarlo" mettendogli una mano intorno al collo, e solo a quel punto l'allenatore del Bodo si sarebbe "difeso". Come si può intuire, qualcuno sta mentendo…