Psicodramma Brasile, è fuori dai Mondiali! La Croazia pareggia al 116′ e trionfa ai rigori
È successo quello che nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia: il Brasile è eliminato dalla Coppa del Mondo 2022. In semifinale ci va la Croazia dopo una battaglia che si è chiusa ai calci di rigore: finisce 4-2 per Modric & co. La selezione croata ha disputato una gara davvero strepitosa e ha raggiunto la terza semifinale di Coppa del Mondo nella sua storia dopo quelle del 1998 e del 2018: coraggio, mentalità e abnegazione hanno permesso ai biancorossi di avere la meglio sulla Seleçao, che ha dovuto cedere le armi dagli undici metri.
Rispetto alle previsioni, sono i vicecampioni del mondo a palleggiare alla grande e il Brasile a rincorrere: la selezione di Zlatko Dalic ha messo in difficoltà la Seleçao con ottime trame e con un buon pressing. Enormi problemi nell'imbastire una manovra offensiva per i ragazzi di Tite.
Mettere Pasalic nel tridente ha creato difficoltà alla Seleçao, che ha avuto difficoltà proprio sulla corsia in cui si è mosso per più di 70′ il calciatore dell'Atalanta insieme a Juranovic. Ottima prestazione del trio di centrocampo croato, Brozovic-Kovacic-Modric, che si sono mossi sempre in maniera perfetta sia a livello di distanze che nell'accompagnamento alle due fasi.
A metà della prima frazione i croati hanno chiesto l'espulsione di Danilo per un intervento a gamba tesa sulla faccia di Juranovic: il giocatore della Juventus ha rischiato moltissimo ma l'arbitro Oliver ha estratto il cartellino giallo.
La seconda frazione si è aperta con il Brasile molto più in palla rispetto ai primi 45′ e Livakovic è costretto ad intervenire su una deviazione di Gvardiol (altra super prestazione) che per poco non lo beffa. Tite ha mandato in campo Antony, Rodrygo e Pedro per sparigliare le carte sul tavolo ma la gara non si è sbloccata.
Uno dei protagonisti del match è stato il portiere Dominik Livakovic, che ha effettuato otto parate firmando un primato per un estremo croato in una partita di Coppa del Mondo.
La gara si trascina ai supplementari. Una statistica interessante: la Croazia con gli extra-time contro il Brasile è andata ai supplementari in otto partite su nove tra Europei e Mondiali nelle eliminazioni dirette dei grandi tornei a partire dal 2000.
La sfida è bloccata anche dopo i tempi regolamentari ma alla fine dei primi 15 minuti di supplementari ecco la magia. Neymar ha ricevuto palla sulla trequarti e con una doppia triangolazione, con Rodrygo e Paquetà, si è ritrovato al centro dell'area: il numero 10 ha dribblato il portiere croato e ha infilato la palla sotto la traversa. Tripudio verdeoro. Si tratta del gol numero 77 gol in nazionale per O Ney, che ha eguagliato Pelé come miglior marcatore nella storia del Brasile.
Quando tutto sembrava perduto per la Croazia, ecco che appare Bruno Petkovic: l'ex attaccante di Catania, Varese, Trapani e Bologna è riuscito ad infilare una girata di sinistro alle spalle di Alisson e ha rimesso tutto in equilibrio. Croati al settimo cielo, brasiliani increduli in campo e sugli spalti.
Ai calci di rigore sono decisivi gli errori di Rodrygo, che si fa respingere il tiro da Livakovic, e Marquinhos, che centra il palo dopo aver spiazzato il portiere. I croati sono perfetti: segnano Vlasic, Majer, Modric e Orsic.
Croazia in semifinale, sfuma il sogno mondiale del Brasile.
Il tabellino di Croazia-Brasile
RETI: 106′ Neymar, 116′ Petkovic
CROAZIA (4-3-3): Livakovic: Juranovic, Lovren, Gvardiol, B. Sosa (110′ Budimir); Modric, Brozovic (114′ Orsic), Kovacic; Pasalic (72′ Vlasic), Kramaric (72′ Petkovic), Perisic. Commissario tenico: Zlatko Dalić.
BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Militao (106′ Alex Sandro), Thiago Silva, Marquinhos, Danilo; Casemiro, Paquetá (106′ Fred); Raphinha (56′ Antony), Neymar, Vinicius Junior (64′ Rodrygo); Richarlison (84′ Pedro). Commissario tecnico: Tite.
ARBITRO: Michael Oliver (ENG)