Psicodramma Bari, il Cagliari è in Serie A: Pavoletti rovina la festa al San Nicola nel recupero
Il Cagliari è in Serie A dopo una sola stagione di transizione in B per via della retrocessione dello scorso anno. San Nicola gelato dal gol di Pavoletti in pieno recupero su cross di Zappa. Un finale da incubo per il Bari dato che fino al 94′ i pugliesi erano pronto a festeggiare la promozione in Serie A e invece la squadra di Mignani è stato freddata dai sardi negli ultimi due minuti di recupero. Ranieri scoppia in lacrime e non riesce a trattenere le emozioni al triplice fischio.
Traversa del Cagliari e super Caprile salvano il Bari nel primo tempo
Tensione alle stelle in un San Nicola gremito in ogni angolo. La posta in palio era altissima e sin dalla gara d'andata si sapeva che il Bari avrebbe avuto maggiori possibilità di tornare in Serie A visto che già solo con un pareggio, per regolamento, la squadra pugliese avrebbe ottenuto il pass promozione per la migliore posizione nella classifica di Serie B al termine della regular season. Ebbene la gara non vive proprio di emozioni forti e forse l'occasione migliore capita sulla testa di Nunzio Lella. Il centrocampista del Cagliari gira di testa sull'incrocio dei pali un bellissimo colpo di testa che fa impaurire il San Nicola.
Il Bari è timido e tende a ritrarsi nella propria metà campo sperando di sfruttare al meglio gli spazi che inevitabilmente il Cagliari poteva lasciare liberi per spingersi in avanti. In questo senso è stato comunque prezioso nel primo tempo il lavoro di Esposito e Cheddira che in più occasioni hanno provato a dialogare. Brivido finale con Zappa che si incunea in area di rigore travolto dalla difesa barese ma per l'arbitro è tutto regolare. A 10 minuti dalla fine parata sensazionale di Caprile su un colpo di testa di Di Pardo che aveva centrato l'angolino alla sua sinistra e salva il Bari. Subito termina il primo tempo col punteggio di 0-0.
Pavoletti gela il Bari e il San Nicola con un gol in pieno recupero
Pronti via il Bari si divora incredibilmente il gol del vantaggio sull'asse Esposito-Ricci. Mignani ha mandato in campo quest'ultimo nel secondo tempo lasciando Mazzotta negli spogliatoi. Il neo entrato sfrutta al meglio un assist al bacio dell'attaccante dopo una combinazione perfetta e cercando il primo palo trova solo l'esterno della rete mancando incredibilmente la rete del vantaggio. Poco dopo un altro intervento di Caprile evita al Bari di subire guai peggiori sulla conclusione di Makombou.
Il Cagliari però ci prova ancora di testa con Dossena che impegna ancora Caprile che sempre in tuffo allontana la minaccia. Bari poi sfortunato poco dopo con Ceter che entrato da pochissimo subisce un infortunio muscolare e non riesce a restare in campo: al suo posto entra Folorunsho. Proprio quest'ultimo a 10 dalla fine con un sinistro potentissimo centra il palo in pieno mancando il gol che inevitabilmente avrebbe dato la Serie A al Bari. Succede poco nei minuti finali e l'arbitro assegna 6 minuti di recupero. Ma proprio quando tutto sembrava finito, Zappa da destra mette al centro il cross per Pavoletti al 94′ che gela il San Nicola e mette fine alla festa di un'intera città pronta ad esplodere.
