PSG spento negli spogliatoi dopo la vittoria sull’Arsenal, niente festa: lo vuole Luis Enrique

In pochi avrebbero scommesso sul PSG possibile finalista in Champions in questa stagione, eppure i campioni di Francia vincendo in casa dell'Arsenal hanno fatto un passo importante verso l'ultimo atto. Merito del lavoro di Luis Enrique, non solo tecnico ma anche mentale. Un esempio arriva proprio da quanto accaduto dopo il match dell'Emirates Stadium con un atteggiamento insolito negli spogliatoi da parte della squadra vincitrice.
Lo spogliatoio del PSG dopo la vittoria con l'Arsenal, poca festa e sobrietà
Nessuna festa, ma anzi profilo molto basso e soddisfazione moderata per i giocatori del Paris Saint-Germain. Tutto il gruppo è consapevole di come la qualificazione sia ancora tutta da conquistare e il fatto di aver vinto in trasferta, non rappresenta certo un'ipoteca. Già in campo al fischio finale Luis Enrique dopo aver abbracciato i suoi collaboratori, ha salutato la panchina avversaria ringraziando poi i suoi per la prestazione. I giocatori Bleus dal canto loro hanno esultato certo, ma con grande sobrietà.
Pacho spiega il motivo dei mancati festeggiamenti
Un atteggiamento mantenuto anche negli spogliatoi, come spiegato da Joao Neves a Canal +: "Sappiamo bene che non è finita, è solo il primo tempo delle due partite. Sono e siamo contenti, ma nello spogliatoio non c'era festa perché manca ancora una partita". Tutto confermato anche da Willian Pacho che ha sottolineato come tutto il gruppo sia focalizzato sugli obiettivi: "L'atmosfera non era affatto festosa. Eravamo tutti calmi, fianco a fianco, concentrati su quello che verrà. Sappiamo che la prossima settimana non sarà facile, quindi dobbiamo continuare a essere positivi per la partita di ritorno".
Insomma gioia e orgoglio sì, ma nessuna esagerazione visto che l'Arsenal ha dimostrato già con il Real Madrid di poter dire la propria ovunque, anche in uno stadio complicato con il Bernabeu. Il lavoro di Luis Enrique dunque sulla mentalità dei giocatori e del gruppo ha portato i suoi frutti, e il tecnico non può che compiacersene: "Abbiamo dimostrato una mentalità che è una vera gioia per me come allenatore. La mentalità della squadra è incredibile, a prescindere dal risultato". Festa rimandata eventualmente al Parco dei Principi: in caso di superamento del turno ci sarà da recuperare anche l'esultanza del primo round.