PSG-Milan classificata come partita a rischio “livello 3”: c’è timore per i napoletani
La DLNH in Francia è la Divisione Nazionale che si occupa di prevenire e contrastare la follia delle frange ultrà più violente. E in occasione della partita di Champions, Paris Saint-Germain-Milan, che mercoledì sera si gioca al Parco dei Principi, ha classificato l'evento sportivo di livello 3. Molto più di un semplice campanello d'allarme, è come cerchiare in rosso la percentuale elevata di rischio per la sicurezza e l'ordine pubblico. In buona sostanza, il timore possa accadere qualcosa è tangibile per diverse ragioni.
Perché tanta apprensione? Il motivo non è legato solo ad azioni terroristiche (come avvenuto la settimana scorsa in Belgio, durante il match di qualificazione a Euro 2024 tra diavoli rossi e Svezia) e al contesto internazionale particolarmente caldo (l'eventuale sventolio di bandiere palestinesi sugli spalti pure è ipotesi presa in considerazione ed eleva la soglia di allerta per eventuali ripercussioni).
C'è una relazione del dipartimento che fa specifico riferimento all'arrivo di tifosi dall'Italia per il match di Coppa. A Parigi sono attesi circa duemila sostenitori rossoneri (tra cui 500 ultras, fa sapere la nota esplicata sul quotidiano L'Equipe) ma, pur non essendoci particolari precedenti negativi tra le opposte tifoserie che lascino presupporre incidenti, è la presenza di altre frange a preoccupare le autorità pubbliche. Si tratta degli ultras del Napoli, invitati dal Collettivo Ultras Parigi (CUP) e che – secondo quanto contenuto nella relazione – potrebbero creare disordini per i dissapori con quelli milanisti.
Tenendo conto di tutti questi elementi, il sistema di sicurezza è stato rafforzato con il ricorso a un numero maggiore di forze da schierare nelle zone interessata dall'eventi con la richiesta di 6 forze CRS o gendarmi mobili oltre al personale inviato dalla Questura di Parigi.
Il Vigipirate (acronimo di Vigilanza e protezione dei servizi contro il rischio di attentati terroristi esplosivi) che s'intreccia con il piano previsto per la gara di Champions è stato elevato al livello di "attacco d'emergenza" anche in seguito all'omicidio del professore Dominique Bernard ad Arras (delitto avvenuto una decina di giorni fa). Fu accoltellato a morte da un sospetto militante islamico circa dieci giorni fa.
Le indagini condotte dalla polizia hanno tracciato già l'identità del responsabile: si tratta di Mohammed Mogouchkov, ventenne di origini cecene. Sarebbe entrato nell'istituto al grido di "Allah Akbar" e durante il suo attacco ha ferito anche altri due persone un agente di guardia all'ingresso e un altro insegnante (entrambi ricoverati ma per fortuna non in pericolo di vita). I reati contestati sono "assassinio in relazione a un'associazione terroristica, tentato assassinio e associazione terroristica".