PSG-Marsiglia, l’insulto razzista di Alvaro a Neymar: “Zitto, scimmia”
Paris Saint Germain-Marsiglia è finita in rissa. Una partita che ha visto i campioni di Francia soccombere 1-0 sul proprio campo ma soprattutto ha visto andare in scena il peggio del calcio, fatto di insulti, provocazioni, proteste, sputi e botte. Protagonisti tanti nomi di campioni famosi come Di Maria accusato di aver sputato contro un avversario, e Neymar che alla fine risulterà tra i cinque espulsi del match. Al centro, però, anche un giocatore che non è certo un fuoriclasse ma che aveva già calcato le cronache dei giornali sportivi per le sue provocazioni, Álvaro González che ha avuto un prolungato faccia a faccia soprattutto con il brasiliano del Psg.
Il nome di Álvaro González non è nuovo a provocazioni in campo e il giocatore dell'Olympique Marsiglia sembra ‘divertirsi' a puntare direttamente l'avversario più quotato e iniziare a tormentarlo in attesa di qualche reazione. In PSG-Marsiglia Neymar alla fine ha ceduto all'eccesso e dopo violenti diverbi ha tirato una sberla alla nuca dell'avversario, venendo punito con il rosso dopo le immagini del VAR. Insulti razzisti, ha detto poi Neymar per spiegare quanto avvenuto, ma altre immagini svelano che c'è stato anche altro durante la partita.
Oltre alle accuse di aver apostrofato Neymar come un ‘macaco', una ‘scimmia', con il brasiliano che uscendo dal campo sia al quarto uomo sia alle telecamere conferma il motivo del suo nervosismo, ad aver fatto saltare la testa al brasiliano è stata anche un'altra provocazione. Al 90′ Alvaro litiga a parole con Neymar e, si porta una mano ai genitali, continuando a schernirlo pesantemente fino alla frase "mangiati le mie p…e".
Álvaro González non è nuovo a questi atteggiamenti in campo. Il suo nome è legato anche un famoso diverbio in campo con un altro big, Leo Messi. Questa volta il palcoscenico è la Liga spagnola, con la Pulce che gioca nel Barcellona e Alvaro che milita nell'Espanyol. Siamo nel 2016 e durante il derby il difensore apostrofa Messi cercando di innervosirlo: "Sei molto basso", facendo il segno con la mano. La replica di Leo però non è quella di Neymar: "E tu molto scarso".