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Psg di nuovo a rischio eliminazione Champions malgrado Neymar e Mbappè in campo e 1400 milioni spesi

I migliori giocatori a disposizione, come Neymar e Mbappè non bastano al Psg per imporsi sul fronte europeo. La Champions League rischia di sfuggire ancora una volta dopo la sconfitta interna contro il Manchester City nella semifinale di andata. In 10 anni, il club ha investito 1.400 milioni ma in Europa ha raggiunto solo una finale (persa)
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo la semifinale al Parco dei Principi persa contro il Manchester City di Guardiola, per il Paris Saint Germain si prospetta di nuovo lo spettro di fallire in Champions League. Nulla di compromesso, fino al 90′ della partita di ritorno che si disputerà all'Etihad Stadium, ma il 2-1 subito in casa pesa come un macigno soprattutto nell'autostima di un gruppo e di una società che vede sfumare il traguardo più ambito malgrado investimenti e una rosa di prima qualità. Negli ultimi 10 anni sono stati investiti circa 1.400 milioni di euro e non è arrivato alcun trofeo europeo, pur avendo veri top player in campo, come Neymar e Mbappè, i migliori giocatori in assoluto.

Il rapporto conflittuale con la regina delle Coppe europee si è evidenziato in tutto il suo essere da quando la proprietà parigina ha cambiato magnate ed è diventata un club in mano allo sceicco Al-Khelaifi che, dal 2011 ad oggi, in 10 anni di gestione, ha investito qualcosa come 1.400 milioni di euro, non conquistando assolutamente nulla in campo europeo. L'unico reale tentativo è avvenuto l'anno scorso quando il Psg ha raggiunto la finale, poi persa contro il Bayern Monaco.

Una vera e propria maledizione per i parigini che si concretizza in uno score negativo sotto ogni punto di vista: nelle ultime otto partecipazioni del PSG in Champions League sono arrivate quattro eliminazioni ai quarti, tre agli ottavi e una finale persa (oltre all'attuale approdo in semifinale di questa stagione, ancora da completare). Risultati che a volte si sono trasformati in imbarazzanti sconfitte per una super potenza economica e calcistica, ai limiti del paradosso.

Se ad inizio avventura tutto poteva essere giustificato dall'inesperienza di una proprietà ricca ma non abituata al mondo del calcio, col tempo l'attesa di conquistare l'Europa si è trasformata prima in ansia e poi in ossessione. Nella stagione 2011-12, la prima di Al-Khelaifi, malgrado i circa 100 milioni investiti per rifondare la squadra (fiore all'occhiello Javer Pastore pagato 42 milioni) il Psg si ferma al secondo posto in Ligue 1 e non riesce neanche a superare la fase a gironi di Europa League. Nella successiva arrivano altri big per vincere in Europa: Thiago Silva (42 milioni di euro) e Lucas Moura (40), Ezequiel Lavezzi, Zlatan Ibrahimovic, Marco Verratti, David Beckham e Adrien Rabiot. Risultato?  150 milioni di euro spesi per vincere la Ligue 1 ma uscire ai quarti in Champions League contro il Barcellona.

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Il ‘rodaggio' dei primi due anni non insegna nulla al Psg. Nel 2013-14, altre spese folli guidate dall'arrivo di Edinson Cavani per 64,5 milioni di euro, per un investimento sulla squadra di circa 140 milioni di euro. Ma in Champions League il Psg abbassa lo sguardo con il Chelsea ai quarti di finale. Altro giro di giostra nella stagione successiva e altra delusione: ‘solo' 50 milioni spesi, ma i quarti di finale in Champions diventano di nuovo il punto d'arrivo, col Barcellona che festeggia ancora. Quindi, nel 2015-16 arriva l'anno di De Maria, l'acquisto più costoso (63 milioni) e un mercato che sfiora i 120 milioni di spesa. In Champions sono ancora lacrime amarissime e ai quarti è il Manchester City il carnefice dei parigini.

Nel 2016/2017 va addirittura peggio alla super-squadra costruita dagli sceicchi e in Champions arriva la più amara e rocambolesca delle eliminazioni, già agli ottavi. Il Psg (che in estate aveva speso altri 135 milioni) viene eliminato – ancora una volta – dal Barcellona in una doppia sfida che passerà alla storia: vittoria per 4-0 in Francia, e crollo per 6-1 in Spagna. E' la vigilia dell'era Neymar e Mbappè: i parigini investono circa 240 milioni di euro ma anche con nuovi fenomeni la musica non cambia: il Psg esce agli ottavi col Real Madrid di Cr7 che poi vincerà il torneo.

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L'anno successivo la spesa – che comprende il pagamento di Mbappè arrivato in prestito l'anno prima, è di altri 200 milioni, i risultati in Champions sono di altre cocenti delusioni: il Psg esce col Manchester United agli ottavi. Infine, la scorsa stagione dove l'investimento tocca i 145 milioni ma i parigini non alzano la coppa: in finale trionfa il Bayern Monaco.

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