video suggerito
video suggerito

Prova a fare una scorrettezza, ma non conosce la Regola 5: gli avversari segnano, l’arbitro convalida

Un tentativo di scorrettezza nel playoff promozione della terza divisione spagnola si è ritorto contro l’autore del gesto palesemente antisportivo: l’attaccante del Gimnastic Alan Godoy pensava di conoscere il regolamento, ma ignorava la Regola 5.
A cura di Paolo Fiorenza
25 CONDIVISIONI
Immagine

Si sta giocando la fine del primo tempo della gara d'andata del playoff promozione della terza divisione spagnola tra Malaga e Gimnastic de Tarragona, siamo nei minuti di recupero, sul punteggio di 0-0. Calcio d'angolo per i padroni di casa, un calciatore del Malaga corre sulla bandierina per batterlo di fretta così da sfruttare l'effetto sorpresa ed allora un attaccante del Gimnastic, Alan Godoy, pensa di sfruttare il regolamento a suo favore con una scorrettezza tale da fermare il gioco. O almeno così pensa il 21enne spagnolo nel momento in cui butta in campo un secondo pallone, ma ignora il dettato completo della Regola 5 del Gioco del Calcio, che poi viene applicato alla perfezione dall'arbitro: il Malaga segna sul corner e il gol è convalidato.

Il gesto antisportivo del calciatore del Gimnastic, ma non conosce la Regola 5

Succede tutto in pochi istanti: Godoy vede che il calcio d'angolo sta per essere battuto a sorpresa dagli avversari, allora lancia in campo il pallone che stava buttando sul fondo, in modo da costringere l'arbitro – nella sua idea – a sospendere il gioco per la presenza contemporanea di due palloni sul terreno di gioco. Nel mentre il Malaga batte il corner e segna di testa il gol dell'1-0 grazie all'inserimento – appunto a sorpresa – di Fernandez. A quel punto è ovviamente lo stesso Godoy a guidare le proteste del Gimnastic, indicando con pertinacia pari alla malafede la seconda sfera presente in campo.

Ma non c'è niente da fare: il direttore di gara applica alla perfezione il regolamento, nella parte della Regola 5 (quella dedicata all'arbitro) che disciplina la "interferenza esterna". Il punto decisivo per convalidare il gol è che "l'elemento esterno non interferisce con il gioco", come si vede chiaramente dalle immagini.

Il regolamento applicato alla perfezione dall'arbitro: il gol del Malaga è convalidato

Ecco il testo del Comma 3 della Regola 5, relativo alla fattispecie in questione, ovvero quando "un secondo pallone, un altro oggetto o un animale entrano sul terreno di gioco durante la gara". In quel caso l'arbitro deve

  • interrompere il gioco (e riprenderlo con una propria rimessa) soltanto se l'elemento esterno interferisce con il gioco, tranne che il pallone stia entrando in porta e l'interferenza non impedisca ad un difendente di giocare il pallone, la rete sarà convalidata se il pallone entra in porta (anche se c'è contatto con il pallone) a meno che l'interferenza non sia stata causata dalla squadra attaccante
  • lasciare proseguire il gioco se l'elemento esterno non interferisce con il gioco e farlo rimuovere il prima possibile
Il Comma 3 della Regola 5 del Gioco del Calcio
Il Comma 3 della Regola 5 del Gioco del Calcio

Nell'azione del gol segnato su calcio d'angolo dal Malaga non c'è stata alcuna interferenza del pallone sul gioco e dunque il gol è stato convalidato, punendo giustamente l'antisportività di Godoy. La partita è poi finita 2-1 per i padroni di casa, risultato che lascia tutto aperto in vista del match di ritorno, in programma a Tarragona sabato prossimo.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views