Prova a fare il furbo calciando un rigore, l’arbitro si accorge di tutto: espulso
Avete mai visto un calciatore espulso per il modo in cui ha calciato un rigore? C'è sempre una prima volta. L'attaccante della Dinamo Zagabria e ex conoscenza del calcio italiano, Bruno Petkovic, è stato mandato negli spogliatoi anzitempo per il modo in cui ha calciato il penalty contro l'NK Istra e la sua rincorsa gli è costata il secondo giallo a pochi minuti dal fischio finale.
Procediamo in base alla cronologia dei fatti. Il direttore di gara ha assegnato un calcio di rigore ai campioni di Croazia in carica e l'ex calciatore di Bologna, Varese, Reggiana, Entella, Catania, Verona e Trapani si è portato sul dischetto per provare a chiudere il match, che in quel momento era sull'1-0 per la Dinamo: il numero 10 nell'esecuzione del rigore ha praticamente stoppato la sua corsa prima di calciare, ingannando il portiere che è finito dalla parte opposta del pallone: non la solita "paradinha" quindi, ma un vero e propri arresto della rincorsa prima dell'esecuzione.
Per questo motivo Petkovic è stato ammonito per la seconda volta e ha lasciato la sua squadra in dieci uomini nei minuti finali. Non ci sono stati problemi per la squadra di Željko Kopić, che nonostante la doppia inferiorità numerica (prima era stato espulso Theopile-Catherine) ha vinto 2-0 in trasferta chiudendo il match definitivamente al minuto 98 con Ristovski.
Nonostante i tanti commenti critici nei confronti della decisione dell'arbitro la regola 14 del gioco che disciplina i calci di rigore, la quale ha subito modifiche nel 2010 e 2016, afferma che un tiro dagli undici metri verrà decretato non valido se:
- il pallone viene calciato all'indietro;
- chi calcia fa una finta non regolamentare;
- calcia un compagno di chi era stato identificato come tiratore.
Nel secondo caso l'arbitro interviene e decreta un calcio di punizione indiretto, ammonendo il calciatore che non si è comportato in base al regolamento. Esattamente come ha fatto il direttore di gara con Bruno Petkovic. Nessun errore.