Proteste utenti e sponsor, la Lega Serie A dura contro DAZN: “Garantire qualità del servizio”
Il calcio italiano fa i conti con i problemi di trasmissione delle partite di Serie A da parte di DAZN. Alle lamentele degli abbonati alla piattaforma che si è aggiudicata i diritti TV di tutte le gare del massimo campionato italiano, dopo il completo black out per oltre mezz'ora delle immagini di Torino-Lazio e Sampdoria-Napoli, si aggiungono adesso le proteste degli sponsor delle varie squadre la cui visibilità viene ridotta a causa dei ripetuti casi di blocco della trasmissione in live streaming dei match.
Questo diffuso malcontento, su cui vigila anche il Governo, ha fatto crescere la preoccupazione tra i presidenti delle varie compagini del principale torneo nazionale. Preoccupazione riversata prima in una lettera dai toni molto duri inviata dalla Lega Serie A al broadcaster con la quale lo si richiama ad offrire il servizio di qualità previsto dal bando e nell’interesse dei consumatori e poi ribadita nell'incontro avvenuto ieri tra l'AD della stessa Lega, Luigi De Siervo, e i manager di DAZN dove l'amministratore delegato ha espresso la "necessità di un completo rispetto della qualità della trasmissione delle immagini delle gare".
Un tema che, visti i grossi interessi in ballo, è adesso prioritario per il calcio italiano come dimostra il fatto che, pur non essendo tra i punti all'ordine del giorno, ha tenuto banco nelll'ultimo consiglio di Lega che ha chiesto un nuovo confronto fra le parti. Alla luce di ciò il presidente Paolo Dal Pino entro dieci giorni convocherà un’assemblea per coinvolgere tutte le società nel dibattito relativo al tema DAZN. Da quanto si apprende i presidenti sono molto spazientiti dai costanti problemi di trasmissione delle partite, ma al momento non contemplano un eventuale piano b ma solo un’inversione di rotta in termini di qualità del servizio offerto.