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“Promettimi che non morirò”, il CSKA Mosca diffonde il video del suo portiere sull’ambulanza

Il CSKA Mosca ha diffuso il video successivo al terribile infortunio occorso al suo portiere Vladislav Torop durante il match di Coppa di Russia contro lo Zenit giocatosi nel maggio dello scorso anno: il giovane calciatore è sull’ambulanza e chiede al medico di “promettergli che non morirà”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sono immagini drammatiche quelle diffuse nelle scorse ore dal CSKA Mosca, ma lo sono ancora di più le parole pronunciate da Vladislav Torop sull'ambulanza che lo sta portando di corsa in ospedale dopo il terribile scontro che lo ha visto crollare in campo lo scorso maggio contro lo Zenit: "Promettimi che non morirò, non voglio morire", dice il giovane portiere a chi lo sta assistendo. In quelle parole c'è tutta la paura di chi pensa al peggio, ai suoi cari, a una vita che è ancora lunga davanti a lui. Fortunatamente la vicenda si è conclusa senza ulteriori conseguenze e oggi Torop è tuttora nella rosa del CSKA, col futuro che lo vede prenotare la maglia da titolare tra i pali.

Vladislav Torop portato fuori dal campo in barella durante Zenit-CSKA Mosca
Vladislav Torop portato fuori dal campo in barella durante Zenit-CSKA Mosca

Il terribile infortunio di Vladislav Torop durante Zenit-CSKA Mosca dello scorso maggio

Il CSKA ha mostrato spezzoni esclusivi del docufilm ‘Mamma, noi siamo il CSKA': in uno di questi si vedono i momenti concitati, scanditi dalla paura, che si sono vissuti il 15 maggio dello scorso anno alla Gazprom Arena di San Pietroburgo, in occasione della semifinale di Coppa di Russia tra la squadra di casa e i moscoviti, match finito 0-0 e poi vinto ai rigori dallo Zenit, che si qualificò per la finale che poi avrebbe vinto.

La partita fu lungamente interrotta dopo il tremendo scontro tra Torop, in uscita alta su un cross dalla trequarti e il difensore dello Zenit Nuraly Alip. Dopo i soccorsi in campo, il calciatore – sanguinante dal naso – era stato portato via in barella e caricato sull'ambulanza per trasportarlo d'urgenza in ospedale. Qui i medici gli avevano riscontrato una doppia frattura del cranio e una commozione cerebrale: niente che poi abbia avuto strascichi, visto che il 21enne portiere cresciuto nelle giovanili del CSKA è tornato regolarmente a giocare lasciandosi alle spalle lo spavento.

Il giovane portiere al medico sull'ambulanza: "Promettimi che non morirò"

Una paura resa in maniera vivida dalle immagini diffuse adesso dal club moscovita, in cui si vede Torop mentre prima viene caricato sull'ambulanza e poi rivolge parole accorate a chi gli è vicino: "Promettimi che non morirò", dice il ragazzo al medico. "No, non morirai, va tutto bene, al cento per cento", risponde il dottore. "Non voglio morire", continua il calciatore, che ha dei tamponi nelle narici. Scene che adesso si possono rivedere senza angoscia, vista la felice conclusione della vicenda.

Nell'attuale stagione – ferma per la pausa invernale in Russia, col CSKA sesto in classifica a otto punti dal Krasnodar capolista – Torop è ancora la riserva del titolare, l'eterno 38enne Akinfeev, e gioca – esattamente come l'anno scorso – le partite di coppa nazionale: il suo ruolino è di 9 match giocati, di cui uno solo in campionato e tutti gli altri in coppa, con solo 2 gol subiti. Il futuro dei pali del CSKA dovrebbe essere suo.

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