Processo Corona sul caso Icardi-Wanda, Perisic non si presenta: scatta l’accompagnamento coattivo
Anche Ivan Perisic resta coinvolto nell'inferno del torbido caso che vede coinvolti il fotografo dei VIP Maurizio Corona imputato per diffamazione a seguito di un articolo, pubblicato nel 2019 su una presunta relazione extra coniugale tra Wanda Nara – allora sposata a Mauro Icardi – e Marcelo Brozovic, compagno di squadra dell'attaccante nerazzurro. Il nome di Perisic era apparso tra le testimonianze a processo nelle passate udienze.
Un caso che si prolunga da fine 2018 da quando Maurizio Corona pubblicò un articolo in cui titolo non lasciava spazio ad interpretazioni: "Mauro Icardi divorzia da sua moglie – Wanda Nara ha tradito il suo compagno con Marcelo Brozovic", apparso sulla rivista "King Corona Magazine" e finito immediatamente sotto inchiesta con le querele dei diretti interessati che aprirono un contenzioso legale ancora oggi in pieno svolgimento. Tra le tante indiscrezioni sul presunto flirt, ritenuto assolutamente falso dalla coppia oggi oramai separatasi in modo praticamente ufficiale, era apparso anche il nome di Ivan Perisic, esterno croato in forza all'Inter, in qualità di testimone.
Erano i tempi delle burrasche nerazzurre da spogliatoio, in una gestione schizofrenica in mano ad un Luciano Spalletti che si dovette arrovellare per far quadrare il tutto, in momenti di assoluta ‘follia' collettiva: i risultati non arrivavano, lo spogliatoio era disunito, per molti addirittura spaccato in due-tre tronconi in lotta tra loro, e c'era il "problema" Icardi cui venne tolta la fascia da capitano. Il tutto mentre la moglie-agente dell'argentino impazzava per le televisioni come opinionista ed ospite di trasmissioni televisive, contribuendo a creare ulteriore confusione.
In tutto questo, l'articolo di Maurizio Corona divampò come fuoco su paglia secca e fece esplodere il "caso" da sempre e da subito negato dai diretti interessati, con una pioggia di querele e azioni legali. Nei giorni scorsi è ritornato in tribunale il processo che però è lungi dal potersi concludere in tempi brevi: in aula erano attesi due testimoni considerati chiave per fare completa luce sulla vicenda, Mauro Icardi e Ivan Perisic. Il primo non si è presentato, facendo perdere le proprie tracce e facendo infuriare lo stesso Corona; il secondo non c'era per motivi più seri, la partita di Champions League.
Il Tottenham, squadra in cui milita dalla scorsa estate Ivan Perisic dopo l'addio all'Inter, era infatti impegnata a giocare contro l'Eintracht Francoforte per il 4° turno di Champions League, mercoledì 12 ottobre. Tra i convocati di Antonio Conte risultava anche Ivan Perisic, poi rimasto per 90 minuti in panchina, che non avrebbe mai potuto presentarsi quasi in contemporanea al processo. Quindi un'assenza giustificabile, ma che ha visto la giudice Elisabetta Canevini prendere provvedimenti nei confronti del giocatore croato: per lui è scattata una multa (500 euro) e ha disposto l'accompagnamento coattivo. Ciò significa che alla prossima udienza, Perisic dovrà presentarsi in tribunale portato a testimoniare direttamente dalle forze dell'ordine, senza ulteriori scuse. Nemmeno fosse la partita decisiva di Champions League.