Problema Brexit per Barça e Juve: Messi e CR7 non possono entrare nel Regno Unito
Il Regno Unito è ad un passo dalla Brexit: una rivoluzione che rischia di complicare anche il lavoro di calciatori e club. L'uscita dall'Unione Europea potrebbe infatti creare non pochi problemi a quelle stelle del calcio che hanno sulle spalle alcune pendenze penali. I casi più clamorosi riguardano Leo Messi e Cristiano Ronaldo: entrambi condannati a patteggiare col fisco spagnolo per la loro evasione fiscale.
Se fino ad ora l'argentino e il portoghese sono potuti entrare senza problemi, con l'introduzione della Brexit tutto potrebbe però cambiare e le agevolazioni comunitarie, grazie alle quali la Pulce e CR7 sono riusciti a viaggiare liberamente, non sarebbero più valide per mettere piede sul suolo britannico. Una novità che ha ovviamente messo in allarme Barcellona e Juventus: attese dall'imminente sorteggio europeo di Nyon.
L'attesa per il sorteggio di Champions League
Il pericolo era stato già segnalato qualche giorno fa da Andrew Osbourne: avvocato inglese esperto di temi legati all’immigrazione: "Ci sono molti calciatori famosi che hanno subìto sentenze penali per evasione fiscale. E finora non si sono dovuti preoccupare, perché avevano passaporti comunitari – ha spiegato in un'intervista rilasciata al ‘The Athletic' – La Brexit può invece creare problemi alle squadre che giocano le coppe e anche in caso dovesse giocarsi qualche finale in Inghilterra. I club devono muoversi per tempo".
In vista di un eventuale viaggio nel Regno Unito, per giocare gli ottavi di finale di Champions League, blaugrana e bianconeri sono dunque costretti a tener conto della nuova legge e ad organizzarsi di conseguenza. Dopo aver vinto il proprio girone, la Juventus potrebbe infatti pescare dall'urna di Nyon una tra Tottenham o Chelsea. Oltre alle due inglesi, i pericoli maggiori per la vecchia signora sarebbero anche Real Madrid, Borussia Dortmund e Lione.