Primi colpi di mercato in Serie A: Boga all’Atalanta, nuova freccia per l’attacco di Gasperini
Il 2021 del Sassuolo si è chiuso con la pesante sconfitta interna contro il Bologna, e con le perplessità di mister Dionisi su Jeremie Boga sprofondato in una crisi d'identità e distratto dalle continue voci di mercato. Sarà questo probabilmente l'ultimo ricordo che il duttile attaccante lascerà in neroverde, visto che il suo futuro sarà nell'Atalanta. Le festività natalizie infatti hanno fatto trovare sotto l'albero al calciatore scuola Chelsea una nuova squadra: resterà in Serie A e giocherà nella compagine allenata da Gian Piero Gasperini.
Le cifre e i dettagli della cessione di Boga all'Atalanta
Tutto fatto dunque tra i due club che hanno trovato la quadra per un affare che mette tutti d'accordo. L'Atalanta acquisterà a titolo definitivo Jeremie Boga per una cifra non banale, ovvero 22 milioni di euro più bonus legati alle sue prestazioni e agli obiettivi raggiunti. Un investimento importante per la Dea che rinforza così il suo reparto offensivo anche eventualmente in vista dei sedicesimi di Europa League, dove affronterà l'Olympiacos. Beffate altre pretendenti, tra cui lo Shakhtar dell'ex mentore di Boga De Zerbi. Sorride anche il Sassuolo che piazza una plusvalenza, considerando che Boga era arrivato dal Chelsea per un affare complessivo da circa 10 milioni di euro.
Per chiudere l'operazione Boga-Atalanta mancano solo le visite mediche in programma nelle prossime ore, con le parti che metteranno nero su bianco prima della partenza del calciatore per la Coppa d'Africa. Il classe 1997 infatti che a livello giovanile ha militato nella Francia Under 19 ora rientra nel giro della Costa d'Avorio. La Dea infatti non potrà fare affidamento su di lui a gennaio (la competizione dovrebbe chiudersi il 6 febbraio).
Come giocherà Boga nell'Atalanta di Gasperini
Boga è stato senza dubbio uno dei giocatori più importanti del Sassuolo fino a quando le indiscrezioni di mercato, come confermato dal suo mister, non lo hanno per così dire destabilizzato. Un calciatore che con le sue prestazioni ha conquistato l'attenzione in passato anche di big, come il Napoli. Ora all'Atalanta ci sono tutte le premesse per crescere ancora, anche perché si tratta del classico profilo gradito a Gasperini. Velocità, imprevedibilità, tecnica e capacità di ricoprire più ruoli dalla metà campo in su. Gasp potrebbe sfruttarlo sia in corsia (dove però bisognerà lavorare soprattutto sulla fase di copertura), sia a ridosso della o delle punte e sia come terminale offensivo. Una pedina dunque che potrebbe inserirsi bene sia nel 3-4-1-2, che nel 3-4-2-1.