Prima vittoria del Cagliari e di Mazzarri: 3-1 alla Sampdoria nel segno di Joao Pedro e Caceres
Walter Mazzarri si prende i suoi primi tre punti e rilancia la classifica del Cagliari che lascia l'ultimo posto battendo la Sampdoria 3-1. Una rete per tempo per i sardi che vanno in vantaggio alla prima occasione con il solito Joao Pedro che spacca gli equilibri. Poi, nella ripresa ci pensa Caceres a chiudere i conti per il raddoppio finale. Nel mezzo, un palo colpito da Candreva e una Sampdoria che non è mai stata seriamente pericolosa se non nel filane con la rete di Thorsby poco prima del tris firmato ancora da Joao Pedro. Espulso nel finale per proteste D'Aversa.
Per il Cagliari è una gara da non fallire, ultimo in classifica dopo sette giornate e con l'acqua alla gola in una classifica corta ma complicata. Così per i sardi il match contro la Sampdoria si trasforma subito nella classica ultima spiaggia che richiede l'approccio giusto sin dall'inizio. Missione compiuta perché la gara va subito in mano ai padroni di casa e il primo tempo si chiude con un meritato vantaggio.
A segnare il gol che spacca gli equilibri è ancora lui, il capitano, Joao Pedro che quando è il momento sa caricarsi su di sè il peso della responsabilità. Alla prima occasione giusta, con un buon colpo di testa, il Cagliari si porta subito in vantaggio, col gol convalidato dal VAR. Un primo tempo in discesa, con il Cagliari che resta in controllo davanti ad una Samp colpita a freddo ma che riesce a rientrare in partita.
La sfortuna ci mette lo zampino all'1′ quando Mazzarri deve cambiare l'esterno basso: fuori Dalbert infortunato e dentro Deiola. Tatticamente non cambia nulla ma il Cagliari perde qualità di spinta e la Dea Bendata questa volta si rivolge ai sardi: la Samp si fa pericolosa in un paio di occasioni, sfiorando il pareggio soprattutto con Candreva che al 12′ colpisce un clamoroso palo.
Alla Sardegna Arena i padroni di casa tengono per pi di un'ora con un secondo tempo in cui non subiscono l'aggressione avversaria. D'Aversa prova a cambiare le carte sul tavolo: dentro Caputo per Gagliardini, poi Verre e Murru per Askildsen e Augello ma i doriani non sfondano e subiscono il gioco dei sardi che restano in totale controllo fino al raddoppio che arriva puntuale con la rete di Caceres che chiude virtualmente i giochi. A nulla vale il gol nel finale segnato da Thorsby, davanti al tris di Joa Pedro.
