Prima segna il gol partita, poi viene espulso: la frase di rabbia di Oliveira a Mourinho
La Roma è riuscita a passare sul campo del Vitesse in Conference League, grazie al gol partita siglato da Sergio Oliveira pochi secondi prima dello scoccare dell'intervallo. Una rete fondamentale per i giallorossi che hanno faticato e sudato su un campo al limite dell'impossibile per strappare un risultato fondamentale in vista della gara di ritorno all'Olimpico. Il centrocampista portoghese arrivato a Trigoria a gennaio in prestito, è stato il protagonista del match: prima per la splendida rete di rapina in area, poi per l'espulsione nei minuti finali della gara.
Mourinho lo sapeva e aveva preparato i suoi, per una partita che sarebbe stata contro il Vitesse ma anche contro il campo, quasi impraticabile. e la qualità tecnica della Roma ha rischiato più in una occasione di capitolare, complicandosi la vita nel cammino europeo. Prima su un'azione dei padroni di casa a segno con Grbic ma con segnalazione di fuorigioco e annullamento del gol, poi quando Rui Patricio ha voluto imitare il suo collega del Psg, Gigio Donnarumma, consegnando il pallone in area agli attaccanti dei Vitesse che – al contrario di Benzema – hanno fallito il vantaggio a porta vuota. Pericolo scampato e vittoria ottenuta con le unghie e con i denti malgrado il rosso del portoghese nel finale.
L'arbitro Raczkowski non ha ammesso sconti e così davanti alla caduta di Wittek su intervento di Oliveira non ha esitato a estrarre il cartellino giallo per il centrocampista della Roma che, già ammonito una decina di minuti prima, ha dovuto abbandonare il campo a un quarto d'ora dalla fine. Una decisione che è parsa eccessiva, con il tocco da dietro di Oliveira su cui anche i replay lasciano dubbi, scatenando la rabbia e la frustrazione del portoghese. Incredulo davanti al cartellino rosso, uscendo dal campo ha continuato a urlare una frase, ripetuta anche a Josè Mourinho in piedi in panchina: "I didn't touch him, i didn't touch him", ovvero: "Non l'ho toccato, non l'ho toccato".
Oltre al danno, per la Roma anche la beffa: Oliveira, tra i più attivi in campo, dovrà saltare la gara di ritorno (insieme all'altro squalificato, Mancini). Un problema non da poco anche se con il successo di giovedì sera, i giallorossi hanno ottenuto il loro ottavo risultato utile consecutivo. Una consolazione non da poco, viste le difficoltà confermate dallo stesso centrocampista portoghese a fine partita: "Non è stato giusto, non c'era la mia espulsione io non ho toccato l'avversario. La cosa più importante, però, è la vittoria: siamo stati una squadra, con il giusto atteggiamento. Si vede che stiamo migliorando gara dopo gara, stiamo facendo un bel percorso e oggi ci prendiamo la vittoria".